Austera, signorile e raffinatissima ma al tempo stesso accogliente e cosmopolita, Trieste è una delle città più belle d'Italia. Una città che affascina per la confluenza di etnie, culture e religioni diverse, che ammalia per il fatto che sì, sei ancora in Italia, ma sei anche a due passi dalla Croazia e dalla Slovenia. E questa vicinanza è senza dubbio un valore aggiunto che dona ancora più carattere alla città. Una città che, per quanto a primo acchito possa sembrare elegante e seriosa, sa poi rivelarsi estremamente accogliente e pronta a far festa.

La Barcolana, la regata più grande del mondo

Si fa festa soprattutto nella prima metà di Ottobre, nei giorni che precedono la grande festa del mare che da oltre 55 anni riunisce gli appassionati di vela di tutta Italia (e non solo).  Si chiama Barcolana ed è la regata più grande al mondo, nata come piccola festa del mare, per pochi intimi, e poi via via trasformatasi nel grande evento che è oggi e coinvolge tantissimi amatori, oltre che professionisti. La Barcolana per molti triestini è la scusa per incontrarsi e mangiare uno spaghetto in compagnia, per far festa insieme. È una vera e propria istituzione. 

Finalmente quest'anno, dopo anni che la sognavo (da grande amante del mare), sono riuscita a vivere la Barcolana con i miei occhi. Ed è stato meraviglioso essere a Trieste nei giorni più speciali per la città, quando fiumi di persone brulicano nelle principali piazze e strade triestine, quando la musica risuona nell'aria senza sosta da mattina a sera. Ed è tutto un gioire, mangiare, brindare. La città e in trepidante attesa ed è impossibile non essere contagiati dall’entusiasmo generale! Si respira un'atmosfera bellissima ed ecco perché auguro a tutti, almeno una volta nella vita, di poter sperimentare le sensazioni che ho provato non solo da spettatrice.

Sì, perché non mi sono solo lasciata avvolgere dall'atmosfera goliardica per strada, ma ho potuto anche vivere attivamente le prove a bordo di Idrusa, la barca a vela da regata di cui è sponsor DoubleTree by Hilton Trieste, l'elegantissimo hotel in cui ho soggiornato a Trieste. Ho avuto la possibilità di vivere le prove della Barcolana con un team di professionisti a livello mondiale ed è stato emozionante e di grande insegnamento vedere da vicino cosa accade su una grande barca da regata. Pensate che nel 2022 Idrusa è arrivata 10° tra i 2000 partecipanti della 54° edizione della Barcolana!

Il team Idrusa è stato così gentile da insegnarmi anche qualcosa permettendomi di cimentarmi tra grinder e timone. Nonostante in passato ho avuto la fortuna di vivere diversi viaggi in barca, è stata la mia prima volta a bordo di una grande barca da regata, cosa che mi ha emozionato tantissimo. Perché la abrca da regata è un'altra cosa, è un altro modo di vivere il mare. E no, non avrei mai pensato di orzare e poggiare - in gergo tecnico si dice così - per la prima volta una barca da regata guidata dal Campione del Mondo di Vela, Paolo Montefusco (tra l’altro pugliese come me). 

È stata un’esperienza incredibile che mi ha arricchito e mi ha permesso di vivere il mare e scoprire Trieste in maniera unica, ammirandola dall'acqua e passando anche dall’iconico castello di Miramare. 

La prestigiosa sede di una compagnia assicurativa riconvertita in un elegantissimo hotel

La mia casa a Trieste è stata lo storico hotel DoubleTree by Hilton Trieste, ubicato in un magnifico palazzo che rappresenta uno dei simboli più belli dell'architettura ottocentesca italiana e originariamente era la prestigiosa sede della compagnia assicurativa RAS. Va da sé che ancora oggi l'hotel sia ricco di dettagli che rievocano quei tempi, dalla preziosissima cancellata che ancora riporta la sigla RAS al lampadario in alabastro dal valore quasi inestimabile, dal momento che oggi nessuno sarebbe capace di realizzarlo alla stessa maniera e con gli stessi materiali. Ecco perché soggiornare in questo hotel è una vera esperienza. Perché è perfettamente incastonato nella cornice triestina e racconta tanto della città, della sua storia, della sua austerità, della sua mezcla.

Una mezcla che si ritrova anche nella confluenza di stili presente nella sala più bella dell'hotel - nonché di quella che originariamente era la sede della RAS: la sala del Berlam Coffee Tea & Cocktail: il bar dell’hotel, conosciuto in particolare per l’orario aperitivo/cocktail. Aperto ogni giorno dalle 17:00 alle 23:30, è una coccola che tutti meriterebbero di concedersi, sia per gustare un tè o un cocktail, che per ammirare l'ecletticità della sua architettura, ripristinata sapientemente dagli architetti della famiglia Berlam, da cui appunto la sala prende il nome. Inoltre una volta al mese in questa sala l’hotel organizza delle particolarissime serate anni '20 ispirate all’epoca del proibizionismo e agli speakeasy, con tanto di musica live e ballerine. 

Durante il soggiorno ho scoperto che Trieste ha una grande tradizione del caffè e nelle sue caffetterie è possibile ordinare tantissime tipologie di caffe. Pensate che già da fine '700 vi era la tradizione delle caffetterie. Il caffè triestino per antonomasia è CAPO IN B, che significa Cappuccino in bicchiere, e ho assaggiato a colazione al Novecento Restaurant del Double Tree By Hilton Trieste.
Del ristorante Novecento ho apprezzato anche la cucina (come dimenticare il delizioso tortino di zucchine che ho ordinato dopo le prove in barca). 

Dulcis in fundo, la spa dell'hotel. Una spa piccina e molto intima che offre tutto ciò di cui necessitiamo per rigenerarci, tra cui un'interessante proposta di trattamenti eseguiti da professionisti. Io ho avuto il piacere di provare uno dei trattamenti dedicati alla Barcolana, Tramonto sul mare. Danjel, lo spa Therapist che mi ha guidato in questo viaggio tra movimenti che rievocavano le onde del mare prima dolci e poi vigorose, ha saputo rimettermi in forma. 

Chi mi segue da tempo, sia nel blog che sui social, sa bene quanto io abbia a cuore la scelta dell'hotel in ogni luogo che visito. Sicuramente questo è uno degli hotel più belli e accoglienti (anche per l'intero personale, che merita una menzione speciale) che ho avuto modo di vivere negli ultimi anni. Un hotel che consiglio di cuore a chi trascorre una o più notti a Trieste e che io stessa spero di rivivere presto, non per forza durante la Barcolana.

Chiudi gli occhi e immagina i raggi del sole sul mare: questo massaggio ti accompagnerà in un rilassamento profondo grazie alle manovre che ricordano le onde del mare.― Tramonto sul mare

Articolo realizzato in collaborazione con DoubleTree by Hilton Trieste