Qualche settimana fa ho messo piede per la prima volta in Texas.

Uno stato americano iconico e leggendario, su cui ognuno di noi ha fantasticato almeno una volta nella vita.

Cappelli da cowboy, stivali a punta, cavalli.

Ma non è questo il Texas che si incontra a Dallas (di cowboy e cappelli ve ne parlerò più avanti...).

Dallas è una vera e propria metropoli in cui gli Stati Uniti incontrano l'influenza messicana.

Dallas - anche detta The Big D - è una città piena di vita, coloratissima grazie alla street art che è praticamente ovunque.

Io l'ho trovata allegra e easygoing.

E che dire della cucina tex-mex? Per la prima volta negli Stati Uniti ho gustato con passione la cucina locale. Tacos, enchiladas, nachos, carne asada... tutti piatti che ho letteralmente gustato. Ovviamente accompagnati da un buon margarita.

E se ancora non vi ho convinti, ecco qui una lista delle 10 cose da non perdere a Dallas.

Prendete nota.

1. The Giant Eyeball

Si tratta di un bulbo oculare gigante nel centro della città. Fa davvero uno strano effetto vederlo ai piedi di alti grattacieli, in un giardino privato.

A tratti terrificante, ma davvero incredibile. E io credo che attesti quanto Dallas sia in continuo movimento ed evoluzione dal punto di vista artistico.

Purtroppo non è possibile avvicinarsi all'opera, a meno che non si abbia la fortuna di trovare aperto il cancello che delimita la proprietà privata.

2. The Dallas Arboretum and Botanical Garden

Amate i fiori? Allora non potete perdere l'Arboretum, un grandissimo giardino botanico considerato tra i più belli al mondo. Sul sito ufficiale trovate tutti gli eventi che si tengono al suo interno: lezioni di yoga, camminate, spettacoli...

3. Bishop Arts District

Un quartiere che trasuda arte. Piccoli concept stores, scritte motivazionali, piccoli caffè, graziose panchine, altalene.

Uno store che vi consiglio di visitare? Mosaic Makers Collective, dove troverete tantissimi prodotti made in Texas realizzati da donne talentuose. Qui per la prima volta ho fatto una lezione di lettering, che mi ha rilassato tantissimo. E ho scoperto di non essere nemmeno così male!

4. Margarita Mile

Una cosa da non perdere assolutamente a Dallas (a meno che non siate astemi)? Collezionare margarita.

Sì, attraverso l'app Margarita Mile è possibile accedere ad una “collezione” di posti in cui bere i migliori margarita in città. E aggiudicarsi dei punti per ogni margarita assaggiato. Non male come collezione vero?

Dallas è considerata la capitale del frozen margarita e va da sé che questo drink sia un must per chi la visita (e soprattutto per chi ci vive). Da accompagnare all'ottima cucina tex-mex.

5. Preparare un margarita... e poi gustarlo

E dopo aver provato tanti margarita, è anche doveroso cimentarsi nella preparazione.

Io ci ho provato a Meso Maya, un ristorante che propone autentica cucina messicana (l'edificio in cui è ubicato è l'unico edificio messicano rimasto in città).

E il mio non era uns emplice margarita: era un margarita all'avocado!

6. Dallas Museum of Art

Se amate l'arte, vi consiglio altamente una tappa in questo museo. Informatevi sulle esposizioni temporanee: io ho beccato quella di Dior (Dior: from Paris to the world), che avevo già adorato a Parigi. La trovate fino al 1 settembre 2019.

Tra l'altro Dallas è la prima città americana che è stata visitata da Christian Dior.

7. La vista della città da un rooftop

Devo ammettere che ho un debole per i rooftop delle grandi città americane, soprattutto se intimi e curati nel design come il rooftop del mio hotel, Waterproof. Splendido di giorno e clamoroso di sera, quando si accendono le lucine e lo skyline circostante incanta.

Questo rooftop è aperto a tutti, anche a chi non è ospite dell'hotel.

8. Osservare la città dall'alto - Reunion Tower

Se più di un rooftop cercate un vero e proprio osservatorio per ammirare la città dall'alto, allora vi consiglio Reunion Tower. Si tratta di una torre panoramica alta ben 171 metri. Magnifica di sera, quando s'illumina.

9. Street art tour a Deep Ellum

Uno degli aspetti che ho più amato di Dallas? Il colore, la street art.

Una street art d’impatto ma raffinata, inserita perfettamente nel contesto cittadino.

Erano i miei primi anni del liceo quando ho iniziato ad avvicinarmi alla street art, ad appassionarmici fino ad innamorarmene. È bello vedere come in questi ultimi 13 anni una forma d’arte che ai tempi era così insolita e bistrattata sia diventata uno dei motivi che spingono qualcuno a visitare una città.

Se anche voi amate la street art, un giro a Deep Ellum è obbligatorio. Si tratta di una zona madida di colore, ricca di giovani e locali. E se amate lo skate c'è un posticino che vi piacerà particolarmente.

10. The Sixth Floor Museum 

Una tappa toccante e, a mio avviso, doverosa se si visita la città.

Questo museo, situato all'interno dell'ex edificio del Texas School Book Depository, racconta l'assassinio del Presidente John F. Kennedy avvenuto il 22 Novembre 1963.

Il momento più toccante è sicuramente quello in cui ci si ritrova davanti alla finestra che mostra il punto esatto in cui è avvenuto l'assassinio mentre un monitor ne mostra le dinamiche.

Altre informazioni

Dove mangiare a Dallas?

- Meso Maya: cucina tipica messicana, tex-mex

Melt: ottimi gelati, con gusti particolari

- The Rustic: cucina varia (trovate anche dell'ottimo tex-mex). Molto bella l'area esterna, spesso allietata da musica e spettacoli. Un posto perfetto anche solo per bere una birra.

- Gung Ho: bella atmosfera, mixa la cucina americana a quella cinese. Ottimi i dumplings (fate attenzione al piccante)

Come raggiungere Dallas?

Io ho volato con AirFrance, volando da Roma a Parigi e poi approfittando della nuova tratta diretta Parigi-Dallas.

Abbiamo volato molto bene, sia all'andata che al ritorno, merito anche dei nuovi aeromobili che effettuano questa nuova tratta.

Se ne avete la possibilità, io vi consiglio di prenotare un posto "SEAT PLUS" per volare più comodi in economy. Io e mia sorella eravamo così comode che abbiamo dormito almeno sette ore!

Dallas CityPass. 

Per comodità, per usufruire della maggior parte delle attrazioni, abbiamo utilizzato il CityPass. Io lo consiglio, specialmente se avete intenzione di visitare più musei.

Questo viaggio è stato organizzato in collaborazione con Visit Dallas e Master Consulting FL