La Sicilia per me è una delle regioni più belle d'Italia, oltre ad essere uno dei posti più belli del mondo.

Non ho mai nascosto il mio amore per la terra sicula, né il mio desiderio di tornarci ancora e ancora, senza sosta. 

Va da sé che quando Aditus Culture mi ha invitato a prendere parte a un tour alla scoperta dei siti culturali della Sicilia orientale, beh, ho detto sì senza pensarci due volte. 

Come spostarsi in Sicilia

Sicuramente il modo migliore per spostarsi in Sicilia è noleggiare un'automobile e viverla on the road. L'auto permette di avere ampia libertà negli spostamenti, anche in termini di orari. Anche perché - diciamocelo - la Sicilia è così bella che avrete voglia di fermarvi in ogni angolo! Vi consiglio di affidarvi al noleggio auto su DiscoverCars.com, compagnia di noleggio auto in fortissima crescita presente in oltre 150 Paesi. Nel 2020 è stata anche premiata (World's Leading Car Rental Booking Website 2020).

Cosa vedere a Siracusa

Partiamo da Siracusa, una città che sognavo di visitare da tempo. Non so perché, ma tutti i miei precedenti viaggi in Sicilia mi hanno portato più volte alla scoperta di Catania e Palermo, saltando sempre Siracusa. 

Chi mi diceva che Siracusa è meravigliosa, ecco, aveva proprio ragione.

Si tratta di una vera perla ricca di storia e di poli culturali imperdibili. 

Il Parco archeologico della Neapolis

Il Parco archeologico della Neapolis è sicuramente uno dei siti da non perdere nella Sicilia orientale.

Ritagliatevi almeno un paio d'ore per visitarlo (ma anche un'intera mattinata), in modo da assaporarne pienamente la bellezza. Questo parco, infatti, è ricchissimo di reperti che meritano essere ammirati in lentezza, senza fretta.

Personalmente, ho adorato il meraviglioso teatro greco, interamente scavato nella roccia, con la tipica struttura dell'epoca greca. Il profilo circolare regala un'ottima acustica e un'ottima visibilità, tant'è che spero vivamente di tornarci presto per poter ammirare una rappresentazione in questo luogo dal fascino unico. Dicono sia un'esperienza clamorosa!

All'interno del parco sono rimasta folgorata anche alla vista dell'Orecchio di Dioniso, una grotta artificiale che vanta una profondità di ben 65 metri e un'altezza che va dai 20 ai 35 metri.

Merita un cenno anche il Caffè Neapolis, il punto ristoro situato all'interno del parco archeologico. Qui, subito dopo la visita, ci siamo fermati per un ottimo light lunch a base di specialità locali. Come dessert non potevano mancare i cannoli, a dir poco divini!

L'isola di Ortigia

All'interno di Siracusa vi è l'isola di Ortigia - la zona più antica della città - raggiungibile superando il ponte che si imbocca subito dopo il porticciolo. 

Ortigia - come immaginavo sarebbe accaduto - mi ha incantato.

Mi ha incantato con i suoi vicoletti, mi ha incantato con la sua maestosa cattedrale, mi ha incantato per il colore della pietra, così caratteristico. 

Dal punto di vista culturale, se visitate Ortigia, vi consiglio di non perdere:

  • il Castello Maniace, letteralmente circondato dal mare. Si tratta di una fortezza costruita nel XIII secolo, oltre che uno dei più noti castelli federiciani. 
  • il Palazzo Bellomo, elegantissimo e ricco di opere d'arte dal valore inestimabile. Tra le più importanti vi sono L'Annunciazione di Antonello da Messina e Il Martirio di Santa Lucia di Minniti. Oltre che per le opere al suo interno, questo palazzo merita una visita per gli elementi architettonici originali. Un connubio unico. 
  • il Museo regionale archeologico Paolo Orsi. Si tratta del museo più visitato in Sicilia, nonché uno dei principali musei archeologici d'Europa. Impossibile parlare di tutte le opere al suo interno ma, se proprio dovessi sceglierne una sola, vi parlerei della Venere Anadiomene (o Landolina). Una statua a tutto tondo che mi è rimasta incredibilmente impressa per le sue fattezze.

Cosa vedere a Taormina

Ero già stata a Taormina e me ne ero innamorata. Mi ero innamorata delle sue iconiche scalinate, dei grandi vasi colorati, del brulicare della gente.

Taormina è viva, è splendida.

Il Teatro Antico 

Stavolta, però ho avuto modo di vedere il grande tesoro di Taormina: il Teatro Antico.

Pensate che quando sono stata al teatro ricavato all'interno del parco Red Rocks a Denver (con un palco che ha ospitato artisti internazionali del calibro dei Beatles e Bruce Springsteen), ho scoperto che in Colorado si sono ispirati proprio al teatro antico di Taormina.

E - incredibile ma vero - io non ci avevo ancora messo piede.

Inutile dirvi che il Teatro Antico è di una bellezza unica e da solo varrebbe il viaggio in Sicilia. La cosa che più mi ha lasciato a bocca aperta è la vista dall'alto (che potete notare nella foto seguente): da un lato si può ammirare il mare, mentre dall'altro l'Etna si erge imponente.Se cercate un posto caratteristico dove mangiare a Taormina, prendete in considerazione I Giardini di Babilonia, un ristorante pervaso dal profumo di agrumi. Degli agrumi di Sicilia.

Ottime le specialità di pesce. 

Il sito archeologico di Naxos

Bastano pochi chilometri da Taormina per raggiungere il sito archeologico di Naxos, importantissimo se si vuole ripercorrere la storia della prima colonia greca in Sicilia. 

Quanto tempo occorre per visitare questi siti? 

Un weekend lungo. Io vi consiglio di partire il giovedì e rientrare la domenica, in modo da godervi pienamente ogni sito e ogni momento nella Sicilia bedda. 

Per la prenotazione dei siti archeologici e culturali di cui vi ho parlato su, visitate Aditus Culture, il portale che vi permette di acquistare comodamente i biglietti online. 

Questo garantisce un accesso privilegiato e diretto ai poli museali ed archeologici, risparmiando molto tempo. 

Inoltre, da Aditus Culture potete prenotare i servizi utili per pianificare al meglio il vostro viaggio in Sicilia (trasferimenti aeroportuali, noleggio auto ecc). 

 

 

 

Post realizzato in collaborazione con Aditus Culture