Ci sono posti che sembrano essere fatti apposta per me.

Barcellona con i suoi vibranti colori, con il suo mare, la sua movida, la sua arte, è una delle città che rispecchia e soddisfa la mia personalità affamata di sole ed energie positive.

Sì, Barcellona sembra fatta apposta per me - soprattutto in estate.

Se potessi tornarci adesso, Parco Guell sarebbe il primo posto in cui mi fionderei.

Ricordo il mio arrivo all'ingresso, quando mi sono ritrovata improvvisamente davanti alle due enormi "casette" che sembrano fatte di marzapane - tanto che nasce spontaneo il paragone con le casette di Hansel e Gretel. Ho strabuzzato gli occhi incredula, perchè la maestria di Gaudì ha saputo realizzare qualcosa che va ben oltre la mia immaginazione e ogni genere di aspettativa.

Il parco è grande, tanto grande, e non basta mezza giornata per attraversarlo interamente. Perchè dopo aver visto la prima sezione coloratissima in cui si respira il profumo dell'arte, ci si avventura nell'area più vasta, quella completamente verde e dedicata alla natura. 

La seconda tappa a cui non potrei proprio rinunciare? Il mercato de La Boqueria.

Dimenticate gli odori nauseabondi: qui l'aria è intrisa di un mix di profumi intensi, piacevoli all'olfatto, mentre gli occhi gioiscono alla vista dell'ampia gamma di colori che si mescolano sui banconi.

Un mercato che ho trovato estremamente pulito e perfetto per un economico break gastronomico.

Perfetto soprattutto per la colazione. I succhi a base di frutta fresca costano appena un euro e sono buonissimi!

A meno che non restiate solo un giorno a Barcellona, sono certa che avrete voglia di esplorare la città sulle orme di Gaudì. Io mi sono lasciata travolgere dal gusto così eclettico e originale di questo artista, uno dei miei preferiti in assoluto.

Le linee sinuose di Casa Batllò e Casa Milà (la Pedrera) sono qualcosa di unico al mondo e studiarle dal libro di storia dell'arte non basta. Questi capolavori vanno visti dal vivo!

Non è solo merito di Gaudì se Barcellona è oggi una celebre città d'arte. I numerosi artisti di strada, con le loro geniali trovate, contribuiscono a rendere unico ogni angolo della città, anche il più comune.

E poi c'è Mirò.

In Plaza Espana l'artista ha lasciato una scultura coloratissima, una grande testimonianza ma soprattutto una dedica per chi visita Barcellona.

Sulla collina di Montjuic vi è la Fondazione Joan Mirò che conserva tantissime delle sue opere.

L'opera di Mirò che probabilmente tutti conoscono è il mosaico di sanpietrini che si incontra passeggiando per le Ramblas, anche detto pavimento del Pla di l'Osle.

Oltre Parco Guell, Barcellona offre altre aree verdi, in primis il Parco della Cittadella.

In questo parco di artistico c'è ben poco, ma in compenso è meno turistico e quindi tantissimi giovani vengono a leggere in tranquillità o semplicemente vi si recano per trascorrere qualche ora in assoluto relax.

E' anche possibile fare un giro nel laghetto a bordo di una barchetta di legno - opzione che consiglio soprattutto alle coppiette.

Non sarà una delle tappe imperdibili a Barcellona, eppure ci tornerei volentieri: in questo parco si respira pace.

Adoro visitare Barcellona d'estate anche per lo spettacolo che offre al calar del sole.

Provate a fare una passeggiata lungo la Barceloneta mentre il cielo si dipinge di striature color albicocca e i ragazzi giocano ancora a beach volley sulla sabbia umida.

Lungo questo infinito viale si susseguono una miriade di ristorantini e locali all'aperto.

Ecco perchè consiglio Barcellona per l'estate: d'inverno non si può godere di questa piacevole atmosfera.

Non dimentichiamo che ogni viaggio include anche una gustosa esperienza gastronomica: io non riuscirei a viaggiare senza immergermi nei sapori locali.

A Barcellona potrete gustare la paella - ma ricordate che è nata a Valencia e non è un piatto tipicamente catalano - e le tapas, ovvero degli assaggini locali, una sorta di antipastini tipici della zona.

E poi la crema catalana, che io trovo irresistibile.

Infine vi parlo di una delle zone di Barcellona che più mi ha sorpreso: Montjuic.

Essendo in altura, offre più punti panoramici e una vista incredibile sulla città.

Ricordo con piacere questo posto perchè completamente circondato dalla natura, tanto che sembra quasi di essere stati catapultati in un'altra città. Una città completamente diversa da Barcellona.

Sempre qui, a Montjuic, si trova la Fontana Magica che di sera (verso le ventuno) entra in azione con i suoi soprendenti giochi di colore.

Vi consiglio di visitarla alla fine, perché regala un pizzico di magia all'intero soggiorno.

E adesso passo il testimone alle mie amiche FarahLucia e Marika che, come me, vi consiglieranno una meta per le altre tre stagioni.