Vedere New York durante le festività natalizie è sempre stato uno dei miei grandi sogni.

Anzi, a dirla tutta forse mi sono innamorata di New York proprio guardando i film natalizi ambientati nella Grande Mela.

Ricordo che, durante la pianificazione del mio primo viaggio a New York (ormai ben sei anni fa), avevo pensato di visitarla durante le festività natalizie, ma i prezzi erano davvero proibitivi per una ragazza come me che - all'epoca - aveva appena finito l'università.

Il sogno si è avverato finalmente lo scorso Natale quando il mio ragazzo mi ha regalato un volo per New York con partenza il 29 dicembre. E così siamo partiti per vivere il Capodanno a New York.

Con i contenuti pubblicati su instagram durante il viaggio ho constatato che quello di vivere New York nel periodo natalizio è un sogno per molti. Ed ecco perché in questo articolo cercherò di rispondere a tutte le curiosità: cosa vedere, cosa fare a Capodanno, quali sono i costi reali.

Rockefeller Center

Non posso che partire da qui. Dal tanto bramato albero del Rockefeller Center. Bramato da me, almeno.

Ricordo che la prima volta a New York sono arrivata il 7 gennaio, nel tardo pomeriggio. Io e la mia amica, nonostante la stanchezza, abbiamo macinato chilometri fino al Rockefeller Center sperando di riuscire a vedere il famosissimo albero. Ma purtroppo era già stato rimosso.

Stavolta sono riuscita finalmente a prendermi la mia rivincita, passandoci davanti praticamente ogni giorno, per una settimana. Onestamente me l'aspettavo più alto, forse perché comparato all'altezza dei grattacieli risulta "mignon". Tuttavia resta di un fascino unico, un fascino che subito fa pensare ai film della tradizione natalizia. Nonostante la calca di gente, vi assicuro che il Rockefeller Center resta un posto da fiaba nel periodo delle feste. L'albero con la miriade di lucine, gli angeli luminosi con le trombe, le decorazioni su ambo i lati. Davvero una favola.

La pista da pattinaggio del Rockefeller Center è la più costosa e, a mio avviso, sarebbe preferibile pattinare altrove. La pista del Rockefeller Center è più piccola e, per la sua posizione e per le migliaia di persone attorno, io la trovo un po' soffocante. Io ho preferito pattinare a Central Park.

Saks 5th Avenue

Esattamente di fronte al Rockefeller Center si trova uno dei luxury mall più famosi al mondo: Saks 5th Avenue.

Un mall che ormai si fa riconoscere non solo per i brand al suo interno, ma anche per le decorazioni natalizie decisamente d'effetto.

Durante le festività ogni pomeriggio, dalle 17 in poi, chi passava da Saks rimaneva col naso all'insù. Luci, musica, un vero e proprio spettacolo natalizio. Davvero incredibile.

Radio City Music Hall e lo spettacolo delle Rockettes

Un altro must natalizio è lo spettacolo delle Rockettes al Radio City Music Hall.

Una tradizione che si tramanda dal 1933, quando le Rockettes - queste meravigliose ragazze che si muovono all'unisono - fecero la loro prima apparizione. 

Ogni anno lo spettacolo si arricchisce con delle novità (ad esempio quest'anno vi era una parte 3D) che lo rendono sempre nuovo e mai ripetitivo. 

L'esibizione che non manca mai - che è da sempre il cavallo di battaglia dello show - è la caduta dei soldatini di legno (vi lascio il link per farvi un'idea).

Quello delle Rockettes non è solo un must del Natale a New York, è davvero uno spettacolo che riempie gli occhi e il cuore di gioia. Fa tornare bambini.

Il prezzo, come tutti i teatri, varia in base ai posti che si selezionano. 

Considerate che i posti alle prime file arrivano a costare anche 300 dollari a testa. Ma ne vale davvero la pena. 

Dyker Heights - Brooklyn

Un' "escursione" obbligatoria da Manhattan in questo periodo? Lo show natalizio delle luci di Dyker Heights. 

Dyker Heights è un quartiere italo-americano di Brooklyn. Si tratta di un quartiere benestante dove, oltre alle villette residenziali, non c'è praticamente nulla. Ma sono proprio le villette a essere il fulcro dello spettacolo in questi giorni di festa. 

Da fine novembre, infatti, queste case indipendenti si illuminano a festa con delle decorazioni a dir poco incredibili, al limite del kitsch. 

Soldatini di legno, orsacchiotti semoventi, stelle, Babbi Natali giganteschi, caroselli girevoli. Ce n'è davvero per tutti.... e queste decorazioni lasciano col fiato sospeso perché talvolta ricoprono a tal punto le abitazioni da non lasciare spazio per l'ingresso in casa.

Questo è il caso di Lucy Spada che, per entrare nella sua dimora, deve accedere dal basement anziché dall'ingresso principale - completamente ricoperto di luci e pupazzi di neve. 

Fu proprio Lucy Spada nel 1986 a iniziare ad addobbare in maniera così appariscente la sua casa. I vicini in un primo momento non apprezzarono la cosa, poi iniziarono ad imitarla. Ed ecco che Dyker Heights oggi è diventato un quartiere in cui si fa a gara per gli addobbi più assurdi e appariscenti. 

Pensate che alcuni proprietari pagano oltre 30.000 dollari di elettricità nel solo mese di dicembre!

Per noi italiani, poco abituati a una simile opulenza nelle decorazioni, secondo me questo è un posto assolutamente da non perdere. 

Io ho visitato la zona con un tour de Il Mio Viaggio a New York, a mio avviso utile soprattutto se si visita New York la prima volta. Le guide, molto preparate, danno nozioni di ogni tipo sulla città. Nozioni che possono tornare utili per le giornate successive. 

In alternativa si può raggiungere con la metro e poi con una bella camminata a piedi. 

Pattinare a Central Park

Oltre alla pista da pattinaggio del Rockefeller Center, a New York si può pattinare in molteplici luoghi tra cui Bryant Park (che nel periodo natalizio è meraviglioso) e Central Park. Io ho scelto di pattinare a Central Park perché era da sempre uno dei miei sogni, oltre al fatto che le piste sono molto grandi e permettono di pattinare liberamente, senza sentirsi oppressi. 

Il costo è più basso del Rockefeller, ma sempre notevole: 19 dollari a testa dal venerdì alla domenica, a parte 10 dollari per il noleggio dei pattini. Il costo del lucchetto per l'armadietto è di 5 dollari (e io vi consiglio vivamente di utilizzare un vostro lucchetto e risparmiare almeno quei soldi). Persino gli spettatori pagano una fee, sempre di 5 dollari. 

Nonostante il prezzo, l'esperienza è davvero impagabile. Immaginate di pattinare circondati dal verde di Central Park, con i grattacieli che svettano nel cielo. 

Per me è stata una delle esperienze più belle del mio intero viaggio. La rifarei altre mille volte. 

Capodanno a Times Square (?)

Parliamo del Capodanno a New York.

Il cliché è viverlo a Times Square per vedere il famoso balldrop, il lancio della palla luminosa.

Quello che molti non sanno è che la piazza (e gli isolati vicini) iniziano a riempirsi dall'ora di pranzo. Praticamente la zona di Times Square nel pomeriggio del 31 dicembre diventa già impraticabile e viene completamente transennata. Noi avevamo l'hotel da quelle parti e ci era impossibile persino accedere alla metro. E immaginate che anche i taxi si rifiutano di percorrere alcune tratte che costringerebbero a passare nelle zone in cui Manhattan è intasata. Alcuni tassisti ci hanno letteralmente obbligato a scendere dal taxi. Incredibile ma vero.

La gente inizia a piazzarsi a Times Square molte ore prima proprio per questo motivo. Il problema è che - al di là del freddo - bisogna resistere alla fame, alla sete e alle urgenze fisiologiche. Una volta lasciato il proprio posto, infatti, automaticamente lo si perde.

Pensate che in alcuni forum consultati prima della partenza ho letto che alcuni quella sera usano il pannolone per resistere!

Quindi, come organizzarsi?

Noi - dopo aver valutato vari ristoranti nelle vicinanze dai prezzi davvero proibitivi e dalle recensioni terribili - abbiamo scelto di lasciarci ispirare durante la serata.

Spendere mille dollari a testa per vedere - con un po' di fortuna - il lancio della palla dopo aver consumato una pessima cena ci sembrava davvero senza senso.

E così abbiamo cenato in un locale a Hell's Kitchen (senza alcuna prenotazione, i locali di Hell's Kitchen erano quasi tutti mezzi vuoti, nonostante la vicinanza a Times Square) e poi ci siamo diretti verso Times Square. Pensare di arrivare vicino al palco muovendosi un'oretta prima della mezzanotte è impensabile, tuttavia si può facilmente arrivare vicino a uno dei maxischermi attorno. E sono riuscita a vedere - da lontanissimo - l'esibizione di Snoop Dogg (uno degli artisti di fama mondiale che si sono esibiti nell'attesa della mezzanotte, assieme a Christina Aguilera e molti altri).

Poi ci siamo spostati in uno speakeasy per bere qualcosa e festeggiare con la gente del posto.

Altre due valide opzioni per il Capodanno a New York sono Central Park (dove c'è un altro spettacolo con fuochi pirotecnici alla mezzanotte, solitamente più frequentato dalla gente del posto) e Prospect Park a Brooklyn.

E infine, due nuove esperienze da vivere agli inizi del 2019:

Whitney Museum - Andy Warhol Exhibition 

Adoro Andy Warhol e ricordo ancora bene l'emozione quando per la prima volta ho visto alcune sue opere al MoMa, qualche anno fa.

Al Whitney Museum of American Art, per qualche mese, si ha la possibilità di ammirare gran parte delle sue opere. Il costo del biglietto è di 25 dollari a persona e, credetemi, ne vale la pena.

Avete tempo fino al 31 marzo 2019.

Holiday Train Show - Bronx Botanical Garden

New York non è solo Manhattan. L'ho ripetuto un'infinità di volte.

Perché New York è fatta di tante sfaccettature e per coglierle bisogna anche uscire dai confini di Manhattan.

L'Holiday Train Show, all'interno del Botanica Garden del Bronx, mi ha permesso di tornare per la terza volta in questo quartiere respirando un'atmosfera completamente diversa da quella dei grattacieli e dei mall, della 5th Avenue e delle insegne luminose di Times Square.

L'Holiday Train Show è un vero e proprio spettacolo che si tiene all'interno del meraviglioso giardino botanico del Bronx e permette di vivere una New York in miniatura, passando da tutti i suoi quartieri seguendo un trenino realizzato a mano. Si tratta della 27a edizione dello spettacolo e avete tempo fino al 21 gennaio per prendervi parte. Ecco qui il link del sito ufficiale.

Per ulteriori informazioni sulla città di New York consultate nycgo.com, il sito web ufficiale, sempre aggiornato.

Per visitare le principali attrazioni di New York godendo di un notevole sconto e con la possibilità di saltare la fila (tranne che per il Top of The Rock), vi consiglio di acquistare CityPASS. Tra l'altro se lo inserite nel vostro wallet virtuale, vi avvertirà non appena sarete nei dintorni di un'attrazione fruibile con CityPASS. Io lo trovo davvero comodissimo e vantaggioso, soprattutto se si visita la città per la prima volta. 

E vi ricordo per l'ennesima volta di non partire mai per gli Stati Uniti senza una buona polizza assicurativa. Io attualmente ho una polizza annuale con Heymondo e dispongo anche di uno sconto per voi, del 10% (per tutte le destinazioni, con assistenza in tutto il mondo e con copertura personalizzabile).

Post realizzato in collaborazione con NYCgo e CityPASS