Dopo tanti viaggi a New York, ho iniziato a familiarizzare con la Big Apple a tal punto da essere in grado di lasciarvi le mie dritte piuttosto "navigate" e fuori dai circuiti più turistici.

Vi avevo promesso che presto avrei pubblicato una miniguida dedicata ai locali di New York... e finalmente eccola qui!

Ci è voluto parecchio tempo per completarla, ma sono piuttosto soddisfatta del risultato.

In questa miniguida trovate locali di ogni genere, per tutti i palati e per tutte le tasche. In modo da soddisfare sia chi ama la pizza che chi ama il thailandese o gli hamburger, sia chi ama i posticini più "instagrammabili" che chi preferisce i locali più misteriosi con luce soffusa.

Ci tengo sempre a ricordarvi - soprattutto se partite in fai da te - di stipulare una buona polizza assicurativa subito dopo la pianificazione del viaggio. Lo ripeto sempre perché trovo incredibile come, ancora oggi, vi siano persone che partono per gli Stati Uniti senza alcuna copertura sanitaria. Certo, l'assicurazione di viaggio non è obbligatoria per entrare negli USA, ma io la consiglio vivamente per non correre rischi in caso di problematiche durante il soggiorno. Potrete scegliere l'assicurazione che fa più al caso vostro: dall'annuale alla familiare, dalla low cost a quella che permette di assicurare proprio tutto (ricevendo un lauto rimborso anche in caso di annullamento del viaggio).

15 LOCALI TRENDY A NEW YORK 

1. LA ESQUINA.

I primi 4 locali che vi presento sono degli speakesy, tanto in voga a New York. Si tratta di locali dal gusto retrò che offrono un'esperienza che ricorda i tempi del Proibizionismo. La caratteristica che li accomuna è data dal fatto che, per accedervi, bisogna scoprire l'ingresso nascosto o conoscere la parola d'ordine (o conoscere qualcuno che vi metta in lista).

Il primo che vi presento è La Esquina, a SoHo. Super fotografato su instagram, dall'esterno vi sembrerà un fast food messicano. In realtà il piano inferiore ha uno stile completamente diverso, molto più sofisticato e, per accedervi, bisogna passare dalla cucina (ovviamente accompagnati dal personale). Lo staff vi condurrà in una sala dalle luci soffuse, dalle maioliche bianche e azzurre, con musica accuratamente selezionata. Purtroppo i prezzi sono altrettanto sofisticati e, per i miei gusti, il cibo e la selezione dei distillati non sono all'altezza del conto. Tuttavia l'esperienza è molto molto particolare. Nonostante il conto salato (circa 100,00 dollari per qualche tacos e qualche tostadas e 2 gin tonic non eccezionali), per me ne è valsa la pena. L'esperienza fa la differenza (e fa anche rima).

2. PLEASE DON'T TELL ME. 

Geniale, questo locale è geniale. Noi ci siamo arrivati in taxi e, all'ingresso, credevamo di aver sbagliato locale. Ci siamo ritrovati in un baretto stile fast food con dei videogiochi anni 80. Solo dopo cinque minuti abbiamo notato una porta sulla sinistra con un telefono rosso. Ed è quel telefono la "chiave di accesso" allo speakesy. Please don't tell me è uno speakeasy storico a NY e quindi vi consiglio di prenotare, soprattutto se siete in tanti. Il locale all'interno è molto carino e dalle dimensioni piccine, ma perfetto per degustare un ottimo cocktail a base di uno dei tanti gin particolari a disposizione.

3. BATHTUB GIN.

Questo speakesy si trova a Chelsea ed è la soluzione perfetta per chi cerca un locale dove sorseggiare un buon drink e al tempo stesso gustare una buona cena. Io qui ho mangiato uno degli hamburger più buoni della mia vita, diverso dai soliti perché preparato con ingredienti particolari. E il menu è molto ricco e non propone solo hamburger. Le luci sono soffuse e l'ambiente è molto raffinato, ma la grande particolarità di questo speakeasy è la vasca color oro rosa posta al centro del locale (da qui il suo nome). Anche in questo caso, come per tutti gli speakesy di cui vi ho parlato su, è altamente consigliata la prenotazione.

4. GARRETT.

Prima di arrivare in questo speakesy ho quasi litigato col mio ragazzo. Non credevo fosse possibile che uno speakesy potesse trovarsi al piano superiore della nota catena di hamburger Five Guys. E invece proprio così. Per accedervi bisogna entrare in questo Five Guys del West Village e poi sarà il personale a farvi strada verso una scala ben nascosta che conduce al piano superiore. L'ambiente di questo speakesy è molto più friendly rispetto agli altri e, dato che non si può mangiare, considerate la possibilità di consumare un pasto da Five Guys per poi sorseggiare un buon drink a stomaco pieno.

5. JULIANA'S PIZZA. 

Se proprio non riuscite a resistere al fascino della pizza anche quando siete all'estero, io vi consiglio di testare una buona pizza NY style, da Juliana's.

In questo modo gusterete della cucina italiana testando i gusti newyorchesi.

Molto amata dalla gente del posto (e lo testimonia la lunga fila all'ingresso), questa pizzeria propone una pizza niente male, preparata nel forno a legna.

Io l'ho apprezzata molto ma ovviamente si tratta sempre di una pizza americana (se cercate la vera pizza italiana vi consiglio di provare Sorbillo a NY).

Juliana's Pizza si trova a Brooklyn, nei pressi di DUMBO, ed è un buon pretesto per fare un giro da queste parti. Inoltre propone delle pizze big-size, perfette da mangiare in due, a un prezzo piuttosto conveniente. Ricordo che per quel pranzo abbiamo speso circa 29,00 dollari in due (mancia inclusa), un affare considerando i prezzi newyorchesi.

Ps. Ricordate che la pizza dalle dimensioni normali in realtà è extralarge, date un'occhiata al mio post su instagram per farvi un'idea.

6. CHA CHA MATCHA

Vi consiglio questo posto (anzi, questi posti dal momento che vi sono più punti sparsi per la città) in due casi: se siete amanti del tè matcha e di tutte le sue varianti o se siete sempre in cerca di posticini rosa e instagrammabili.

I locali sono carinissimi e super curati, con tutti i dettagli nelle tonalità del rosa e del verdino, ma i prezzi sono davvero proibitivi. Per una colazione ho speso da sola più di 20,00 dollari, praticamente quanto abbiamo speso in due per un pranzo da Juliana's!

Le torte e i cookies sono quasi tutti "organic" - come va di moda negli Stati Uniti - e per i miei gusti niente male. Le bevande invece sono quasi imbevibili, a meno che non amiate follemente il tè matcha.

7. DEVOCION.

Un altro locale instagram friendly (ma dai prezzi decisamente più bassi rispetto a Cha Cha Matcha), perfetto per fare colazione, merenda o uno spuntino. Si trova a Brooklyn e mi è piaciuto tanto per l'inserimento - ben dosato - del giallo all'interno del locale, a contrasto con i classici mattoncini color ruggine NY style.

Un ringraziamento speciale va a Francesca, che ha fatto scouting e ha scovato tutti questi locali molto fotogenici.

8. THE BUTCHER'S DAUGHTER. 

Passeggiando per SoHo ho subito riconosciuto questo posto, avendolo visto più volte negli scatti delle influencer internazionali che seguo su instagram.

Il locale è esattamente il contrario di quello che potreste immaginare dal nome: il menu non propone carne ma solo ed esclusivamente piatti vegetariani.

Ho voluto provarlo un po' per curiosità e un po' perché avevo seriamente bisogno di bere qualcosa di fresco. E così ho ordinato uno smoothie.

Posso dirvi che il locale è super carino (e gli smoothies anche molto buoni), ma ho trovato il servizio estremamente lento. Magari fatemi sapere se sono stata sfortunata io.

9. PIETRO NOLITA.

Amate il rosa? Allora non perdetevi questo locale!

Si trova a SoHo, a pochissimi passi dal posto di cui vi ho parlato su, ed è super fotogenico, super pink e super curato.

Insomma, non passa certo inosservato.

La cucina è italiana, ma ovviamente è il classico posto di cui si va alla ricerca non tanto per il cibo, quanto per la particolarità estetica.

10. ALICE'S TEA CUP.

Ho scoperto questo posticino (anzi, in realtà ci sono più punti sparsi per New York) grazie a Kiara di newyorkcity4all. Appena vi ho messo piede, sono rimasta senza parole: sembra davvero di essere stati catapultati nel mondo di Alice Nel Paese delle Meraviglie.

E - meraviglia delle meraviglie - all'uscita del locale mi hanno spolverato in testa una polverina "magica" piena di glitter!

Ovviamente il "passaggio polverina" non è obbligatorio, ma se amate il tè e gli scones, questo è il posto che fa per voi!

11. LE BERNARDIN. 

Le Bernardin potrebbe essere il posto perfetto per un'occasione speciale.

Propone cucina francese, vanta ben 3 stelle Michelin e richiede un abbigliamento elegante. Ricordatevi che gli uomini devono indossare una giacca, obbligatoriamente (ergo, mettetela in valigia e non fate come noi che l'abbiamo presa last minute da Zara).

Ho apprezzato ogni piatto anche se - se devo essere sincera - non posso parlare di estasi delle papille gustative, cosa che invece ho sperimentato in alcuni ristoranti italiani con 2 stelle in meno.

In compenso il conto non è stato astronomico, considerando che parliamo di un ristorante puliristellato a New York. Abbiamo speso 300,00 dollari in due.

12. PURE THAI COOKHOUSE. 

Questo piccolo locale si trova a Hell's Kitchen ed è una vera e propria oasi thailandese nel cuore di Manhattan.

All'interno mi sembrava davvero di essere in Thailandia, magari nel nord, a Chiang Mai.

Ve lo consiglio per i prezzi onesti e i piatti davvero gustosi, fedeli alla tradizione thai.

Non è possibile prenotare.

13. TAVERN ON THE GREEN. 

L'ho scoperto quest'anno (sempre grazie a Francesca) e lo adoro perché è incastonato all'interno di Central Park e ha un'atmosfera che rimanda a qualche decennio fa. Alla New York di un tempo.

Il ristorante è molto grande e presenta più sale, ma è bene prenotare.

Per quanto riguarda il cibo, ho trovato squisito tutto quello che abbiamo ordinato (divino il salmone).

14. JASPER'S TAPHOUSE + KITCHEN.

Questo locale a Hell's Kitchen l'abbiamo provato (e trovato) per caso. Lo spettacolo di Broadway era finito più tardi del previsto e non sapevamo dove cenare. E così ci siamo lasciati tentare dal menu affisso all'esterno di questo locale e dall'atmosfera americana. Quella sera trasmettevano una partita dell'NBA e tutti i clienti erano presissimi, con gli occhi incollati ai televisori. Devo ammetterlo, non avevo grandi aspettative. E invece mi sono ricreduta alla grande.

Abbiamo ordinato un piatto tex-mex in due, temendo di non saziarci e invece, in compenso, ci è arrivato così tanto cibo che quasi scoppiavamo! Tacos, tortillas, quesadillas, salsa guacamole... tutto buonissimo!

E, ciliegina sulla torta, le ragazze che ci hanno servito erano super gentili e il conto super onesto (sempre paragonandolo ai classici prezzi di NY).

15. 5 NAPKIN BURGER

Se mi seguite da tempo o avete già letto i miei vecchi articoli su New York, questo locale dovreste conoscerlo già. L'ho provato 6 anni fa, durante la mia prima volta a New York (su consiglio di una persona del posto), e mi ha fatto andare in estasi con l'hamburger più buono che io abbia mai mangiato.

Da allora continuo a tornarci e continuo a consigliarlo a chiunque e dovunque. E un sacco di amici e lettori mi hanno ringraziato dopo averlo provato.

Quindi non mi resta che continuare a parlarne...