_Questo 2016, ormai agli sgoccioli, si è rivelato ricco di sorprese e progetti speciali._Sicuramente uno dei progetti più belli è #elleperaustria, grazie al quale sto scoprendo l'Austria come inviata di Elle (qui il primo reportage che ho realizzato per il sito web)._Il primo viaggio, dal 24 al 29 novembre, mi ha permesso di scoprire i mercatini di Natale del Tirolo e della Carinzia, due regioni dell'Austria meridionale. Tutte le cittadine che ho visitato sono così vicine al confine da rendere il mio viaggio facilmente replicabile partendo in auto direttamente dall'Italia.
La magia del Natale
Partiamo dal presupposto che io amo il Natale. Va da sé che la full immersion di sei giorni nell'atmosfera natalizia dell'Austria sia stata un'esperienza speciale._Sin da subito ho avvertito la grande differenza con l'Italia: mentre da noi l'Avvento è considerato un periodo legato alla liturgia cristiana, in Austria rappresenta l'attesa del Natale al di là della questione religiosa. Mercatini dell'Avvento, corone dell'Avvento, calendari dell'Avvento: è tutto un preludio al Natale._E così in Austria ho sentito fortemente la bellezza dell'attesa. Un'attesa piacevole, che giova allo spirito.
_Carinzia: Klagenfurt e Velden
Non ero mai stata in Carinzia. Ho cercato di non creare aspettative nella mia testa perché preferisco farmi stupire dai nuovi posti in cui approdo. E così è stato._La prima sera del viaggio, tra i mercatini di Klagenfurt, è stata forse quella che più porto nel cuore. Sono stata catapultata tra casette di legno, gluhwein (vin brulé) fumante, una miriade di piatti tradizionali da provare (perché se un piatto è tipico non ci si può esimere dal provarlo, giusto?), chiacchiere, curiosità. E benché facesse freddissimo, mi sono sentita scaldata, mi sono sentita a casa._Sì, vi posso assicurare che l'Austria in questo periodo è uno di quei posti che scalda il cuore, che fa bene all'anima. Che aiuta a credere nell'eterna bellezza del Natale.
Da non perdere a Klagenfurt: Il centro storico, signorile e colorato, con i suoi cortili nascosti; Neuer Platz, la piazza principale con i mercatini di Natale e il drago emblema della città; il Duomo, circondato da un altro mercatino più piccolo; il lago Worthersee e Pyramidenkogel, la spettacolare torre in legno che permette di godere di una vista mozzafiato della città dall'alto (e poi, per chi ne ha voglia, tornare al piano terra con un divertentissimo scivolo - come ho fatto io).
Per altre informazioni: www.visitklagenfurt.at


_Velden è piccolina, la si visita in poco tempo. Vale la pena visitarla perché adagiata sul lago, quindi avvolta da uno scenario incantevole. Alla sera, quando le luci dei mercatini sono illuminate, la città è davvero suggestiva. Io mi sono incantata dinanzi al castello illuminato (lo splendido Schlosshotel, in cui ho dormito una notte) e sono certa che capiterebbe a chiunque!

Tirolo: Hall, Wattens, Kufstein, Innsbruck
L'Avvento in Tirolo è qualcosa di unico. Tutte le città e i paesini della regione sono avvolti da un'atmosfera speciale, rallegrata ancor più dalla miriade di eventi in programma (date un'occhiata al sito ufficiale www.avventointirolo.com)._Non sono riuscita a vedere tutto il Tirolo, ma ho avuto la fortuna di scoprire una buona parte della zona.
Hall è una città molto piccola e caratteristica per il dedalo di vicoli e la grande piazza dagli edifici colorati (il campanile rosa è meraviglioso). Proprio qui, nella piazza principale, si tiene l'attesissimo mercatino dell'Avvento che si differenzia dagli altri per la presenza di dolcissimi pony e per la proiezione dei numeri del calendario (dell'Avvento, appunto) sulle pareti circostanti la piazza. E l'attesa del Natale aumenta sempre più.

_Kufstein è la città più importante del Tirolo dopo Innsbruck. Non uno, bensì tre mercatini diffondono l'atmosfera del Natale in città. Nel mercatino tradizionale, quello nel parco, ci sono aree dedicate ai bambini, un palco per la musica dal vivo e tante casette in legno che propongono delizie tipiche. Il piccolo mercatino lungo il fiume è altrettanto interessante e propone piccoli spettacoli di musica tradizionale. Il terzo mercatino, molto particolare, è quello che ha luogo nelle "casematte" ai piedi della fortezza: decine e decine di bancarelle espongono le loro creazioni artigianali.
Da non perdere a Kufstein: Romergrasse, la via più famosa e caratteristica, con i suoi locali. Qui vale la pena fare un salto da Stollen 1930, il bar che presenta la più grande collezione di gin al mondo. Da non perdere la vista in cima alla fortezza e l'emozionante performance dell'organista a mezzogiorno all'ingresso della fortezza.


_Wattens, a soli 20 minuti da Innsbruck, ospita i Mondi di Cristallo di Swarovski, un'area interamente dedicata al mito mondiale del cristallo._Sapete che gli oggettini Swarovski che noi tutti conosciamo sono nati da un topolino (che è esposto a Wattens)? Durante la visita si possono scoprire questa e tante altre curiosità ma - soprattutto - si può vivere un'esperienza che coinvolge i cinque sensi. Un'esperienza che fa provare la sensazione di essere in un cristallo, che riesce a far brillare i propri occhi dall'ingresso all'uscita, che fa rimanere col fiato sospeso. Raccomando a tutti questa visita, non solo a chi ama i cristalli._Per i genitori: all'interno vi è persino una torre dedicata esclusivamente ai bambini.

_Innsbruck non ha bisogno di presentazioni. Impossibile resistere al suo fascino in questo periodo: pensate, la città ospita ben sei mercatini di Natale! Ognuno ha il proprio fascino, ma il più spettacolare è senza dubbio quello allietato dal calendario musicale dell'avvento. Ogni giorno, alle sei del pomeriggio, dei musicisti spuntano sullo splendido Tettuccio d'Oro - simbolo della città - per diffondere la musica tradizionale nella grande piazza._A differenza delle altre città, a Innsbruck i mercatini resteranno fino al 6 gennaio.

Il mio consiglio è di fermarvi qualche giorno in Austria e, proprio come ho fatto io, scoprire diverse realtà locali in modo da lasciarvi avvolgere dall'atmosfera natalizia a tutto tondo._Oltre alle città che ho visitato durante il mio viaggio, in Tirolo trovate bellissimi mercatini anche a Lienz (che visiterò nel prossimo viaggio), Rattenberg, sul lago Achensee, a St. Johann, a Kitzbuhel.
_La cucina in Carinzia e Tirolo
Se fossi rimasta un altro giorno in Austria, ecco, penso che di lì a poco sarei tornata a casa rotolando. E non scherzo!_La cucina austriaca è di una bontà unica, sia per quanto riguarda i piatti salati che per quanto concerne i dolci. Qui di seguito vi descrivo alcuni dei piatti che più ho apprezzato:
- antipasti tirolesi. Canederli, gnocchetti, wiener schnitzel (cotolette austriache), carne di cervo... e chi più ne ha più ne metta. Gli antipasti tirolesi vanno assolutamente provati, magari accompagnati da una zuppa del giorno per scaldarvi un po'.

_- bratwurst e crauti, un grande classico dello street food. Per me ottimo.

_- kasnud'l: dei grossi gnocchi contenenti impasti differenti. Solitamente ricotta e patate. Si possono gustare sia nei mercatini che nei ristoranti tradizionali.

_- Zillertaler Krapfen, una sorta di panzerotto dalla frittura più leggera e dalla panatura sottile, ripieno di formaggio, patate e spezie.

_- kaiserschmarrn, una sorta di frittata dolce ricoperta di zucchero a velo e accompagnata da marmellata di mirtilli e crema. Un dessert divino (d'altronde si sa, in Austria i dolci sono il piatto forte).

_- strudel: bisogna provare il vero strudel. Unico e inimitabile. Io ne mangerei a quintali, è il mio dolce preferito!

_Vi lascio col video di questo viaggio e vi aspetto su instagram per seguirmi durante il secondo viaggio per Elle!

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