La storia che settembre è il secondo Capodanno suona un po' banale e vetusta, lo so, ma in fondo è proprio così. 

Ogni settembre porta una nuova lista di buoni propositi, meticolosamente selezionati. Quei buoni propositi che - tanto lo so - si andranno a far benedire nel giro di due settimane. 

Il fatto è che mentre i bambini tornano a scuola, incontrano nuove insegnanti, si approcciano a nuove materie, anche noi adulti ci arroghiamo il diritto di dare inizio a qualcosa di nuovo. 

Ed è bene che sia così. Che settembre porti una sferzata di energia, vitalità.

Poco importa se questa energia sia effimera o a lungo termine.

Quel che conta è che a settembre si abbia voglia di premere reset e lanciarsi in nuove avventure.

Resettare il sistema e ricominciare.

Reset.

Questo settembre mi ritrovo con tanti nuovi progetti, ma soprattutto una miriade di idee e pensieri che mi frullano in testa. 

Per dimostrare che - finalmente - sto lavorando seriamente al mio canale YouTube ho pubblicato il mio primo VLOG in cui parlo del mio lavoro. Dagli esordi ad oggi.

Ed è stato bellissimo ricevere tanti feedback positivi nonostante le mie titubanze iniziali nell'espormi come mai avevo fatto prima (ci ho messi giorni e giorni per convincermi a parlare da sola davanti alla reflex). 

Ho inaugurato il "nuovo anno" con una bellissima settimana in Francia (di cui vi parlerò presto) a suon di vino, street art, mare e risate in compagnia della compagna di viaggio perfetta. 

Mi sono lasciata sorprendere dal traguardo raggiunto dal mio libro "La mia Thailandia", piazzatosi al primo posto tra i libri di letteratura di viaggio su Kindle Store, addirittura prima del mio mito Tiziano Terzani. 

Ho capito per l'ennesima volta che siamo noi gli unici responsabili dell'armonia della nostra vita.

Se mettiamo via il superfluo e ci circondiamo di persone positive la vita non può che essere un capolavoro. 

E quindi ho messo via. 

Ho messo via tanta roba. Dalla mia camera, dalla mente e dal cuore. 

Perché voglio dedicarmi a me stessa e a ciò che mi fa star bene.

Voglio vivere col sorriso, sempre.

Mi sto impegnando a mangiare sano e a prendermi cura del mio corpo e del mio viso. 

Dopo tre anni sabbatici tornerò a dedicarmi di più allo shopping - preferibilmente cheap e online - non per tornare ad essere una shopping addicted ma perché alle volte è terapeutico. 

Tornerò a compare decine e decine di libri. 

Tornerò ad ascoltare musica - la mia musica - ad ogni ora del giorno. E a scoprire nuovi artisti su Spotify.

Mi concederò il lusso di dire NO a qualcosa per star serena e godere delle piccole grandi gioie di casa.

Mi darò un valore.

Darò un valore al mio tempo, alla mia compagnia, al mio lavoro, alle mie capacità. 

Darò un valore a me stessa. 

Darò più valore alla mia vita offline. 

Mi piace associare i momenti della mia vita alle tessere di un puzzle. 

Un anno fa, durante un matrimonio, una donna brasiliana mi ha detto che brillo di una luce speciale. 

Una luce di cui devo prendermi cura.

Keep shining - mi disse.

Lì per lì ho riso non soffermandomi troppo sulle sue parole, ma nei mesi a seguire ci ho ripensato a lungo. E mentre ci pensavo avvertivo la sensazione di aver lasciato affievolire questa luce.

Finché mi son detta che così non poteva andare.

Per fortuna è arrivata la Thailandia che, ancora una volta, è stata decisiva e incisiva. E poi sono stata quasi un mese a casa. Ferma (anche se "ferma" è un eufemismo) nella mia Puglia.

Mi sono rigenerata. Rinata, pronta a ripartire per brillare ancora.

Per quest'anno i buoni propositi si riducono a uno.

Un solo proposito: mi impegnerò a brillare, ecco.

E questo è l'augurio che faccio a tutti voi.

Brillare di luce propria. 

Keep shining.