La mia settimana in Francia, dopo Montpellier, mi ha portato a Marsiglia.

Ero molto curiosa di rivedere questa città dopo quasi dieci anni. Una città di cui ricordavo poco, molto poco, eppure mi sono resa conto di quanto persino i ricordi più remoti - dopo tanti anni - possano riaffiorare pian piano.

E mentre i ricordi tornavano a galla, mi sono lasciata sorprendere da una Marsiglia che, dopo essere stata nominata Capitale Europea della Cultura nel 2013, si è completamente trasformata impreziosendo la sua immagine. L'ho trovata bellissima, viva (anche di martedì notte), affascinante sia di giorno che di sera, quando il Porto Vecchio è completamente illuminato.

Molti ricordano Marsiglia come una città pericolosa e da non menzionare tra le mete turistiche.

Tutt'altro, non ascoltate i luoghi comuni. L'immagine spesso bistrattata di Marsiglia mi ha ricordato molto i luoghi comuni su alcune città del sud Italia.

Ecco, io scoperto con piacere che Marsiglia si è trasformata in un microcosmo fatto di azzurro, locali bon ton, street art, spot underground. Un vero melting pot in cui immergersi totalmente.

Visitare Marsiglia necessita di molto tempo, due giorni non bastano. Basti pensare che Marsiglia è la seconda città più grande della Francia, subito dopo Parigi.

Va da sé che, se avete solo due giorni a disposizione, una mini guida può tornarvi utile per esplorare la città.

Ho cercato di riassumere in poche frasi - accompagnate da foto - quello che per me è imperdibile.

Passeggiata lungo il Porto Vecchio

Seducente, vivace, estremamente mediterraneo. Il Porto Vecchio merita del tempo tutto per sé, soprattutto dopo che la città ha acquisito un nuovo volto. Crogiolatevi al sole o - perché no - prendete il mini traghetto che vi porta sull'altra sponda in pochissimi minuti.

Les Calanques

Basta un giro in barca dal porto per scoprire le meravigliose Calanques: le calette che si annidano lungo la costa marsigliese. Delle splendide insenature dove altissime rocce bianche si tuffano nelle acque cristalline della costa. Il giro in barca dura circa due ore ed è altamente consigliato.

Durante il giro in barca si possono scorgere anche i cabanon che punteggiano la zona, ovvero le casette tipiche dove la gente del posto custodisce le proprie barche o utilizza come appoggio per l'estate. Si tratta di edifici molto caratteristici e spartani, senza acqua né elettricità.

Per info: www.visite-des-calanques.com

Trenino per Notre Dame de la Garde

Dal porto si può prendere il trenino turistico che porta in cima, a Notre Dame de la Garde, da dove si gode di uno splendido panorama della città.

Un'esperienza esilarante e più divertente del previsto sia perché la città è fatta su più livelli, sia perché il trenino va a una velocità piuttosto elevata.

No, non è un'attrazione spericolata, ma sicuramente goliardica.

Sconsigliata se avete problemi alla schiena.

Provare la bouillabaisse

Non si può visitare Marsiglia senza provare il suo piatto tipico: la bouillabaisse. Ogni ristorante ha la propria teoria, tuttavia pare che la ricetta originale preveda due piatti. Il primo piatto consiste semplicemente in una zuppa - squisita - di pesce, mentre il secondo è caratterizzato dal pescato locale accompagnato da zuppa e patate. Non proprio economico (costa sui 45 euro), ma divino.

Dove provarlo? Da Chez Madie Les Galinettes.

Street art

Se amate la street art prendete Marsiglia in considerazione. È una delle più belle città che io abbia mai visto per quanto riguarda questo tipo di arte.

Cours Julien, il quartiere più trendy, vivace e cosmopolita di Marsiglia, è una vera e propria esplosione di colori. Stencil, gallerie d'arte, enormi edifici completamente colorati, graffiti e concept stores. E di sera si trasforma in una mezcla di ristorantini che propongono cucina da ogni parte del mondo!

Sapone di Marsiglia

Perdermi tra i profumi dei saponi? Fatto.

A Marsiglia vi è ancora una fabbrica che continua a produrre i suoi saponi in città. Ci siamo immerse in questa meraviglia e... voilà! Impossibile resistere a quella sensazione delicata.

Provare una cena (o un pranzo) gourmet

Chi ha detto che la cucina francese non è all'altezza della cucina italiana?

Provate a concedervi un pranzo in un ristorantino gourmet della città.

Io vi consiglio Le Lauracée. Ottima presentazione dei piatti, gentilezza del personale e qualità elevata. Sono ancora estasiata al pensiero.

MUCEM

Imperdibile il nuovissimo museo di Marsiglia che collega la zona del porto a quella del Panier.

Una struttura moderna e sicuramente d'impatto.

Le Panier

Il cuore pulsante della città, un vero e proprio gioiello da scoprire con i suoi vicoletti, le sue botteghe, le bici penzolanti, le piantine e i vasetti, la street art (dal tono più bon ton rispetto a quella di Cours Julien).

Molti mi hanno chiesto se Le Panier (il centro storico, praticamente) è pericoloso. Assolutamente no. Io l'ho trovato un luogo molto turistico e dall'atmosfera placida, serena. Sembra un villaggio racchiuso in una città.

Qui consiglio di entrare da Janot per provare il pastis, un liquore locale a base di anice.

Dove dormire?

Noi abbiamo soggiornato al Radisson Blue Vieux Port, con vista sul porto vecchio.

Un hotel nuovissimo e accogliente. Ottimo il ristorante e favolosa la colazione.

Per altre informazioni consultate il sito ufficiale della promozione turistica della città: http://it.france.fr/it/citta-parti-subito/series/marsiglia

Vi lascio con il mio video che riassume questi due giorni speciali.