Non ho ancora lasciato il Costa Rica e già mi sento nostalgica. 

Sono stata prematuramente colpita da quella che in molti definirebbero saudade. Finora ho perso la testa per diversi posti, ho desiderato tornarci (e lo desidero ancora) ma mai come stavolta.

E capisco tutta quella gente che cambia radicalmente la propria vita per trasferirsi in questo Paese.

Passando dai lussuosi grattacieli alle pittoresche piantagioni di caffè. 

Dalle comode autostrade alle stradine sterrate e tortuose immerse nella foresta.

Dall'inquinamento delle grandi città all'aria pura che solo la natura può offrire.

Sì, il Costa Rica potrebbe essere la mia casa ideale.

E non ho proprio voglia di tornare a New York dopo aver scoperto questo piccolo tassello verde del puzzle terrestre. 

Completamente verde

È la natura a darti il suo caloroso benvenuto. 

E non potrebbe essere diversamente.

I costaricensi sono immersi nella natura e la rispettano incredibilmente. 

Hanno stabilito un rapporto simbiotico che difficilmente ho incontrato in altri luoghi. 

La ammirano e le sono grati. Perché grazie alla natura possono cibarsi ogni giorno (in Costa Rica non occorrono sostanze chimiche per far crescere le piantagioni. Tutto è naturale al 100%).

Perché grazie alla natura possono godere di un'economia turistica così florida. 

Ed è per questo che ogni giorno ho mangiato dell'ottima frutta. 

Ho fatto colazione col gallo Pinto, il piatto nazionale fatto di riso e fagioli neri, e banane dolci cotte in padella.

Mi mancherà tutto questo. 

Mi mancheranno i colori della spiaggia al tramonto, i Pura Vida elargiti dai conoscenti.

Mi mancheranno i temporali pomeridiani della Green Season - perché qui mi sono fatta piacere persino la pioggia!

Mi mancherà quel misterioso e fitto alone di nebbia che domina sui vulcani e sulla foresta.

Mi mancheranno le immersioni nella natura, i rettili incontrati praticamente ovunque, il brivido indimenticabile che ho sperimentato volando tra gli alberi col canopy.

Mi mancheranno i miei modi di esultare per la felicità, quell'adrenalinica morsa allo stomaco che solo le nuove scoperte sanno regalare.

Quel profumo di purezza che io associo esclusivamente al verde degli alberi. Quella voglia di inspirare a pieni polmoni, con la sensazione di riuscire a respirare fino in fondo per la prima volta.

E poi mi mancheranno gli incontri

Ogni tappa di questo viaggio è stata segnata da incontri casuali eppure fondamentali. Persone che hanno incrociato il mio cammino e inconsapevolmente mi hanno donato tanto. 

Mi hanno arricchito con le loro storie, con il loro bagaglio di vita.

Anche gli incontri fanno i viaggi. Anzi, ne sono parte integrante.

Tutto questo mi mancherà. 

Anche il privilegio di poter condividere questo viaggio con una persona speciale. 

Un viaggio che ho sentito mio al 100%. 

Un viaggio organizzato nella più totale indipendenza, come merita questo lembo di terra.

Ci vivrei in Costa Rica e i perché sono infiniti. 

A poco a poco ve li farò scoprire.