Oggi vi porto a Dubai, la grande metropoli dei caldissimi Emirati Arabi

Una città bramata da tanti e al tempo stesso odiata da molti altri.

Lo so, vi ho già parlato di questa città (qui tutti i post), ma non mi è bastato.

Sento spesso dire che Dubai è solo una città plasticosa, artificiale e dedita al lusso. E niente di più.

A me Dubai è piaciuta. A volte mi chiedo se devo ritenermi superficiale per questo, se mi sono fatta semplicemente abbindolare dalle stravaganze e dai contrasti della città. 

O forse è più giusto pensare che ho avuto modo di scoprirla per bene e non in una semplice toccata e fuga.

Ecco perchè a me Dubai è piaciuta davvero

E oggi ve la mostro con i miei occhi, attraverso i miei frammenti di viaggio.

Da dove partire se non da Bastakiya, una delle zone più affascinanti di Dubai. 

Si tratta della città vecchia, il luogo ideale per perdersi nel labirinto delle viuzze, tra le bancarelle dei mercati locali, le moschee e i colori delle stoffe.

Una zona davvero poco frequentata dai turisti (direi quasi ignorata), eppure impregnata di tradizione. 

Perché una volta che ci si lascia alle spalle l'incredibile lusso della zona nuova, arrivare qui significa immergersi in un mondo completamente diverso.

Qui la popolazione non tollera minigonne e abiti succinti. Qui gli stranieri sono pochi. 

Mentre nella Dubai dei grattacieli gli arabi sono arrivati a tollerare gli abiti e le usanze occidentali piegandosi al turismo, qui lo straniero deve fare un passo indietro - com'è giusto che sia.

Siamo noi a doverci adattare in viaggio.

Dovremmo ricordarcelo sempre. 

Strano notare che migliaia di turisti affollano la spettacolare fontana, le spiagge e i centri commerciali di Dubai, mentre nella città vecchia si respira quella quiete tipica delle mete poco battute. 

Pensavo che almeno nei souk avrei incontrato numerosi stranieri pronti a contrattare per accaparrarsi orospezie e ciabattine al minor prezzo possibile. 

E invece mi sbagliavo.

I turisti desiderosi di conoscere il lato più autentico di Dubai sono davvero pochi.

Questa è la verità.

Io consiglio vivamente di non perdere l'opportunità di visitare l'altra faccia della medaglia.

La Dubai che non ti aspetti, quella più vera.

Quella che sto per mostrarvi è una zona di cui non vi ho ancora parlato: Festival City.

Non proprio vicinissima alle attrazioni più importanti della città, è raggiungibile solo in taxi o con l'auto (per chi decidesse di affittarne una in loco). 

Si tratta di un'area dedicata al divertimento e allo shopping: un grande mall, l'Hard Rock Cafè, il luna park, una decina di ristorantini che si affacciano sul fiume artificiale. 

Non è un posto imperdibile, ma, non rientrando tra le mete più blasonate, di sera si respira un'atmosfera intima e rilassante.

La cultura araba mi affascina incredibilmente e qui ho avuto l'occasione di guardare più da vicino quel che fanno le coppie e le famiglie locali nel tempo libero.

Particolare da non sottovalutare: ho adorato fumare il sisha (sì, negli Emirati Arabi non si chiama narghilè) durante la cena.

Oltre ai souk tradizionali della città vecchia, ce ne sono altri più nuovi e accoglienti.

Il Madinat Jumeirah Souk è uno di questi.

 Essendo meno tipico (e decisamente più frequentato) dei souk nella città vecchia, qui è possibile trovare costumi da bagno e capi d'abbigliamento non propriamente arabi. 

Da non sottovalutare il panorama con vista. Il Burj Al Arab incanta.

A proposito di Burj Al Arab (La Vela), poiché ci siamo concessi il lusso di visitarne l'interno, mi sembra giusto includere nei frammenti di viaggio le decorazioni del soffitto e gli infiniti piani di uno degli hotel più esclusivi al mondo.

Da rimanerci a bocca aperta.

Una delle esperienze più belle a Dubai? Il safari nel deserto

Meglio mantenersi leggeri prima di salire sulla jeep che vi strapazzerà tra le dune dorate precedendo l'incontro con falchi, cammelli e ballerini locali. 

Ultimo frammento di viaggio: uno scatto del Jumeirah Beach Park con l'immancabile apparizione dell'imponente BurjKhalifa, il colosso di Dubai.

Essendo - per ora - il grattacielo più alto al mondo, è impossibile non notarlo.

Svetta da qualunque angolo della città.