La Basilicata è stata una meravigliosa scoperta.

Ogni suo angolo nasconde un piccolo grande tesoro.

Finora vi ho parlato di MateraCraco e Bernalda. Ma non è tutto.

Manca ancora un tassello al puzzle lucano che sto provando a costruire con voi.

 E così oggi i miei Frammenti di Viaggio ci portano a Castelmezzano.

Castelmezzano, insieme a Pietrapertosa, è una località che molti conoscono sotto il nome di Dolomiti Lucane.

Il primo ricordo che ho di Castelmezzano è un colpo d'occhio: un agglomerato di casette perfettamente incastrate tra loro e arroccate sui monti. E il mio incanto dinanzi a quel fiabesco presepe lucano sotto il cielo terso. 

Un incanto che si è ripetuto alla vista di quello stesso panorama al calar del sole, col cielo violetto timidamente illuminato dal bagliore lunare. 

Castelmezzano non è solo questo:

è il luogo ideale per il trekking, per stare a contatto con la natura e soprattutto per mettere alla prova se stessi con il celebre volo dell'angelo, un'esperienza adrenalinica che permette di volare da un paese all'altro per mezzo di un cavo d'acciaio teso su uno strapiombo di 400 metri d'altezza. 

Un brivido che è possibile sperimentare da Maggio a Settembre (salvo giornate eccessivamente ventose).

Camminando per raggiungere i ruderi del castello in cima alla salita, è impossibile non notare lo spettacolo offerto dalla natura. Per non parlare dello splendido panorama dall'alto.

Basti pensare che Castelmezzano è uno dei paesi più alti della Basilicata.

Istintivamente la curiosità spinge a sporgersi, ad affacciarsi su uno strapiombo da capogiro. 

Io l'ho fatto. E che vista!

Come potrete immaginare, i residenti in questa zona non sono tantissimi. Si tratta soprattutto di gente legata alle proprie radici, gente che vive di tradizioni e non soffre la lontananza dalla città.

E' stato bellissimo, al ritorno dalla lunga scarpinata, condividere momenti di festa con gli abitanti del paese.

Anche a costo di essere immortalata mentre danzavo con il mio ballerino (sicuramente più agile di me)!

Ma non è finita qui.

Presto tornerò a parlarvi di Castelmezzano...

Devo andare a riprendere un brandello di cuore che ho dimenticato lì :)