Troppe volte sono stata "rimproverata" dai miei conterranei pugliesi per non aver ancora parlato del Gargano.

Ed ecco che, come manna dal cielo, a fine estate arriva la telefonata della mia amica Cesy di Ridi e Assapori che mi propone un originale weekend ironicamente soprannominato #SweetGargano.

E finalmente un mese fa, prima di partire per la Thailandia, sono riuscita a dedicare l'ultimo weekend d'estate a questa zona della Puglia che - per una lacuna personale - meritava di essere riscoperta. 

E che scoperta!

Partiamo dal principio: Perchè #SweetGargano?

Perchè la dolcezza è stata l'ingrediente principale del weekend! 

Io, Fra e Cesy siamo stati ospitati in uno dei mini appartamenti del Pizzicato Eco B&B a Vico del Gargano, uno dei borghi più belli d'Italia, conosciuto come "il paese dell'amore", a metà strada tra Peschici e Vieste.

Giuseppe (o meglio, Pino) ha pensato bene di riservarci il mini appartamento dal nome tutt'altro che casuale "cioccolato" e di farci trovare all'interno una sorpresa da gustare: pasticcini e gelato artigianale preparati nel bar-pasticceria Pizzicato.

Il Pizzicato Eco B&B è uno di quei posti che non si dimenticano facilmente sia per l'attenzione all'ambiente, sia per l'arredamento fuori dal comune. 

Arancione, giallo, rosso.. un'orgia di colori caldi - nel nostro caso accompagnati dal profumo di cioccolato - che già dall'ingresso ci hanno accolto calorosamente.

Sono rimasta letteralmente a bocca aperta quando ho scoperto che lampade, specchio, quadri e armadio-letto sono stati realizzati appositamente per le camere da artisti (professionisti e non) in cambio di un invintante soggiorno da Pizzicato con la cornice del magico Gargano.

Credo non esista un baratto migliore!

Non è finita qui! Come vi ho accennato, Pizzicato è anche un Bar-Pasticceria a conduzione familiare (conosciutissimo in tutto il paese). Quindi, durante il weekend, ci è "toccato" cedere a mille tentazioni: ricchi aperitivi, pasticcini (anche per chi, come me, è intollerante al lattosio), cornetti a volontà (per mia fortuna senza grassi idrogenati!) e cocktail divini, colorati e fantasiosi (bravo Pino!).

Non ci siamo fatti mancare niente.. nemmeno il backstage col papà di Pino e con tanto di assaggino!

Dopo i dolci, ci siamo concessi una cena di pesce di tutto rispetto. Dove? Al Trabucco, a Peschici, ovviamente sul mare.

Il ristorante è molto suggestivo ed è davvero un trabucco, una di quelle strutture in legno che venivano utilizzate per la pesca, e, poichè la tradizione non va mai abbandonata, dalle reti di questo trabucco si pesca ancora!

Noi abbiamo avuto la fortuna di assistere alla pesca subito dopo cena! :D

Vi state chiedendo se durante #sweetgargano abbiamo solo mangiato e bevuto? :D

La domanda è lecita, ma la risposta è negativa! Non potevamo stare sempre incollati alla tavola perchè il Gargano oltre ad essere dolce è anche bellissimo!

Aspettando che il nostro local expert Pino si svegliasse dal letargo, per smaltire dolci e aperitivo abbiamo fatto una lunga passeggiata dal bar fino al centro storico di Vico del Gargano

Quando finalmente il nostro "ghiro" Pino si è svegliato, a bordo della sua Pizzicato Car siamo partiti alla scoperta delle meraviglie del Gargano.

Una chicca che non dimenticherò (l'anno prossimo ci torno in costume, promesso!) è Baia della Zaiana, una spiaggia un tempo frequentata da hippie che organizzavano lì le loro feste. Una specie di Full Moon Party.

Non c'è che dire, i figli dei fiori ci vedevano lungo.. Baia della Zaiana è uno spettacolo!

Sarà che a fine estate le località di mare si spopolano e acquistano quel certo non so che di poetico , sarà che i colori del Gargano sono splendenti, sarà che non mi sarei mai aspettata paesaggi del genere, sarà che la selezione musicale di Pino è stata perfetta (la musica reggae ci stava tutta!)... questo mix di fattori mi ha reso incredibilmente serena e in pace col mondo.

Una località così bella mostra il meglio di sè a Settembre, è inutile. 

E - per inciso - nel 2013 incontrare per strada un pastore (con tanto di capre e pecorenon ha prezzo.Come dice Cesy: squadra che vince non si cambia... anche se è stato facile "vincere" sul Gargano! :)