Incredibile accorgermi delle continue scoperte che mi offre la Puglia, la mia regione. Pensare che, da quando sono nata, faccio tappa ogni anno (più volte) in Salento, eppure solo questa domenica sono riuscita ad ammirare l'incantevole cava di bauxite ad Otranto

Una vera meraviglia della natura.

Si tratta di un ambiente magico e suggestivo che ammalia i visitatori con il contrasto di colori che si prospetta dinanzi ai loro occhi: l'antitesi tra il laghetto verde smeraldo e le rocce rosso ruggine che fanno da cornice, rendendo il colore dell'acqua ancora più vivo e brillante.

Il laghetto si è formato mediante infiltrazioni di acqua in seguito all'abbandono della cava e l'incredibile particolarità del suo colore si deve ai residui di bauxite che ci sono ancora oggi. Una volta giunti nella cava, si percepisce una calma assoluta in cui regna la fitta vegetazione verdissima per la presenza di alte percentuali di ferro e l'unico "brusio" è il gracidare delle rane. L'essere circondati da alte "mura" di terra rossa trasmette la strana e piacevole sensazione di essere stati completamente fagocitati dalla natura.

Il giacimento di bauxite è stato scoperto nel 1940, ma solo nel 1976, in seguito all'abbandono del sito di estrazione, si è sviluppata la cava prendendo "vita" e acquisendo pian piano i magnifici colori che oggi possiamo ammirare.

Strano a dirsi, ma è stata proprio la collaborazione tra uomo natura a creare questo splendido angolo di paradiso terrestre che, una volta raggiunto, per noi è stato difficile salutare. 

Ma non si è trattato di un addio, piuttosto di un arrivederci!

Informazioni utili:

Oltre a questo spettacolo naturale, Otranto offre un'incredibile varietà di spiagge e calette nascoste.

In questo post ne descrivo alcune.