Un post dal sapore prettamente estivo. Marsa Alam, meno conosciuta di Sharm, e sicuramente anche meno contaminata, è una delle località più belle d'Egitto. Marsa rappresenta l'accordo ideale per coloro che rincorrono il sole ma non rinunciano alla storia. Tutto questo a poche ore di volo dall' Italia. 

La sera del mio arrivo avevo già conosciuto un ragazzo egiziano che decorava ampolline con del sale colorato. Dopo aver acquistato uno di quei souvenir, A. mi iniziò a bombardare di domande, ed io feci altrettanto, per avvicinarmi alla sua cultura. Il mio amico A. mi ha trattato in maniera esclusiva, invitandomi nella sua dimora personale per farmi provare il vero narghilè egiziano, con tabacco puro. Durante il tragitto abbiamo camminato a lungo attraversando dune deserte e senza il minimo spiraglio di luce, abbiamo attraversato una moschea e - mentre maledicevo me stessa per l' avventatezza con cui ho accettato l'invito di questo sconosciuto solo per avvicinarmi alla cultura egiziana - siamo finalmente giunti in una sorta di tendone arredato con utensili di strettissima necessità, un tavolino, due sedie e un televisore anni '60. Vi era anche un uomo all'apparenza di mezza età che imprecava qualcosa nei confronti di A. (credo che non avesse gradito la mia presenza). Il narghilè era in bella vista sul tavolino. Iniziammo a fumare e benché mi fossi accertata dell'assenza di qualsiasi sostanza stupefacente, dopo qualche minuto mi accorsi di quanto fosse forte quel tabacco! Decisi subito di smettere, per poi far ritorno nella mia camera. 

In compenso ho imparato che

  1. non bisogna mai fidarsi quando ti dicono che una sostanza è "leggera", soprattutto se si è all'estero
  2. i ragazzi egiziani che studiano all'università hanno una preparazione eccelsa, anche per quanto concerne la lingua inglese che conoscono alla perfezione.

A Marsa Alam è d'obbligo fare un'esperienza nel deserto, non importa se in sella a un quad o ad un cammello (premettendo che un cammello procede così lentamente che la noia è assicurata!). Ho trovato davvero splendido sormontare le dune del deserto mentre si gode un panorama unico nel suo genere. Unica pecca è il caldo insopportabile, per cui risulta indispensabile procurarsi dell'acqua e concedersi una pausa ristoratrice nel villaggio beduino. Assaggiate il carcadè, una bevanda simile al tè di colore rosso, ricavata dall'hibiscus. Ottima e senza effetti indesiderati - al contrario di quello che molti affermano. 

Ritengo che Marsa sia il connubio perfetto tra storia e natura: da una parte il deserto, dall'altra il Mar Rosso con la splendida barriera corallina. Non fare snorkeling è da eretici! 

Entrare a far parte del fondale marino, vivere così da vicino l'arcobaleno di pesci che si prospetta, è un'esperienza mozzafiato.