Vi ho parlato più volte di Parigi e credo non sia un segreto che è una delle mie città del cuore. Una di quelle poche città di cui sono gelosa. Così gelosa che voglio condividerla solo con le persone speciali.

E fortunatamente tutte le volte che ci sono stata ho avuto la fortuna di vivere Parigi con persone splendide: il mio ragazzo, mia madre e mia sorella e, durante l’ultimo viaggio, dei super colleghi.

Ed è proprio con loro, con dei colleghi che definirei in primis amici, che ho scoperto Parigi in maniera diversa.

Avete mai cenato in un autobus?

Avete mai ballato in un battello che fluttua sulla Senna?

Avete mai fatto un giro in un’auto vintage passando davanti ai più celebri monumenti parigini?

Avete mai scoperto la street art parigina con un writer?

Ecco. Oggi voglio indicarvi 4 modi per scoprire Parigi in maniera diversa, originale.

Lo so, su instagram vi avevo promesso 3 modi ma, scrivendo questo post, ho deciso di aggiungerne un altro. So che qualcuno apprezzerà.

BATEAUX MOUCHES: Parigi romantica vista dalla Senna

Confesso: Ero già stata tre anni fa sul Bateaux Mouches (leggi anche: Paris Je t'aime).

Il mio ragazzo mi aveva fatto una sorpresa portandomi lì la sera del nostro anniversario.

Pensavo di cenare in un classico ristorante e invece mi sono ritrovata su uno dei battelli più famosi al mondo… e me ne sono innamorata.

Credo che questo sia uno dei modi più romantici e seducenti per vedere Parigi, oltre al fatto che regala una visuale completamente diversa da quella sulla terraferma.

E non c’è da meravigliarsi se molti lo scelgono per la proposta di matrimonio o per festeggiare altre occasioni importanti.

L’esperienza si può fare sia completa di cena che senza.

Tuttavia, a mio avviso, con la cena è tutta un’altra cosa - anche perché la cucina proposta è gourmet e i piatti sono davvero particolari rispecchiando la raffinatezza parigina.

Trovo davvero speciale la possibilità di gustare la cena navigando sulla Senna e ammirando la Torre Eiffel, la Cattedrale di Notre-Dame e altre meraviglie oltre le grandi vetrate. Per me è magia.

Una magia allietata dall’eleganza musicale di un pianista accompagnato da una violinista.

I più sfacciati possono anche accennare qualche passo di danza.

Il Bateaux Mouches parte dal Pont de l’Alma ed è facilmente raggiungibile in metro con la linea 9, (Alma Marceau) e la linea 1 (Franklin Roosvelt) o in bus (28, 42, 49, 63, 72, 80, 83, 92).

I prezzi a persona attualmente variano dai 75 ai 155 euro, a seconda del menu scelto.

Certo, non è economico, ma io vi assicuro che è una di quelle esperienze che, se condivise con una persona importante, ricorderete per tutta la vita. Fidatevi!

Per prenotazioni e maggiori info:www.bateaux-mouches.fr

BUSTRONOME: Parigi gourmet a bordo di un bus

Se siete un gruppo di amici, se avete già provato il Bateaux Mouches o se semplicemente preferite qualcosa di diverso, io vi consiglio di prenotare una cena (o un pranzo) da Bustronome.

Un ristorante a 5 stelle, nonché un modo innovativo per scoprire Parigi cenando su un bus a due piani.

Ho trovato piacevole all’ingresso, salendo sul bus, salutare lo chef che preparava le portate del nostro menu.

Mi ha accolto con un sorriso per poi riprendere il suo lavoro con zelo.

Ci si accomoda al piano superiore dove ci sono dei veri e propri tavoli tra una poltrona e l’altra. Davvero geniale.

Durante la cena si fa un giro di Parigi passando accanto all’Opéra e altri monumenti iconici (che di sera, illuminati, regalano un’atmosfera unica).

Portata dopo portata si viene serviti – e riveriti – in tutto e per tutto. Inoltre ogni piatto è accompagnato da un diverso vino francese, partendo dallo Champagne fino ad arrivare al rosso. Arrivati davanti alla Torre Eiffel è possibile scendere per fare qualche scatto per poi riprendere il percorso.

La durata dell’esperienza è di circa 3 ore a cena e 2 ore a pranzo.

Si parte da 2, Avenue Kléber, praticamente ai piedi dell’Arc de Triomphe.

Il prezzo varia a seconda del menu: da 65 euro a 85 euro a persona a pranzo e da 100 euro a 130 euro a persona a cena.

Per maggiori informazioni: Bustronome.com/paris

4 ROUES SOUS 1 PARAPLUIE: TOUR DI PARIGI SU UN’AUTO D’EPOCA

Questa è un’esperienza che volevo fare da più di un anno, praticamente da quando per la prima volta mi sono imbattuta in una foto di una bellissima 2CV d’epoca a Montmartre.

Già da allora immaginavo di sfrecciare per Parigi sporgendo ogni tanto la testa per fare qualche scatto, come in una di quelle pellicole vintage che mettono allegria.

Ed è davvero così: 4 Roues Sous 1 Parapluie mette allegria.

Complici gli autisti, dei ragazzoni simpaticissimi (il nostro parlava anche un po’ di italiano) e super disponibili, l’esperienza a bordo della 2CV è davvero indelebile.

A differenza delle 2 esperienze elencate su, in questo caso il percorso non è fisso, ma si può personalizzare.

Inoltre ci si può fermare dove si preferisce.

I prezzi variano a seconda della durata del percorso. Orientativamente il costo è di 110 euro (da dividere tra i 2 o 3 partecipanti che salgono a bordo) per un’ora.

STREET ART TOUR: PARIGI, I COLORI E L’ARTE DEL XIII ARRONDISSEMENT

Questa è l’attività che ho deciso di aggiungere in corso d’opera innanzitutto perché mi è stato richiesto da qualcuno e poi perché, lo sapete, adoro la street art.

Tra i tanti tour organizzati in città, io vi consiglio Fresh Street Art Tour, con cui noi abbiamo scoperto la street art del XIII arrondissement.

Qui vi è la maggiore concentrazione di questa espressione artistica ma si ha bisogno di una guida per scovare – e soprattutto per comprendere – ogni singola opera.

Tra i tanti artisti che hanno omaggiato la zona con la loro arte vi sono Zabou, Vhils, Obey, Inti. Quest’ultimo, artista cileno, ha realizzato una delle opere a mio avviso più belle: una donna con veli che rappresenta la contrapposizione tra religione e scienza. Una profonda critica alla società odierna che ho potuto comprendere solo grazie al ragazzo del team di Fresh che ci ha guidato.

Per un tour della street art nelle zone parigine “più convenzionali”, invece, potete affidarvi a Mon Beau Paris.

Noi siamo partiti da Piazza Stravinsky e dal grande murales di Aerosol per poi immergerci nell’arte del Marais.

Molto interessante notare come buona parte della street art francese, a differenza di quella americana, sia fatta di “piccoli pezzetti”.

Basti pensare ai mostriciattoli pixelati di Space Invaders (sapete che esiste un’app che svela se siete davanti a un’opera originale di Invader?), ai piccoli polipi di Octopus… e così via.

Un altro consiglio personale? Se amate la street art e i fenicotteri rosa fate un giro a Montmartre in Rue Berthe. 

Leggi anche: Cosa vedere a Montmartre 

Per tutti i servizi e prodotti sulla città: www.parigi.it 

N.B. I prezzi segnalati corrispondono al periodo in cui ho scritto l’articolo e sono suscettibili a variazioni nel corso del tempo. Post realizzato in collaborazione con l’Ente del Turismo Francese per la campagna Feel Paris Region

E adesso vi lascio al video. 

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