Ecco un altro post dominato dal bianco e dal blu.
Un altro post che porta con sé il mal d'Africa, la voglia d'estate e il profumo del mare.
Dopo Sidi Bou Said, il regno delle porticine, vi porto ad Hammamet, una delle località tunisine più amate.

Quante volte vi ho detto "Oh, quanto ho sognato di visitare questo luogo" - tanto che probabilmente qualcuno avrà pensato che è una solfa che dedico ad ogni destinazione.
Stavolta il discorso è diverso.
Non conoscevo Hammamet e non avevo mai desiderato ardentemente di visitarla.
Il destino - e la fortuna - mi hanno portato a scoprirla in modo da poter farla ammirare anche a voi.
Le barchette variopinte ormeggiate, l'indistricabile intreccio di reti sul bagnasciuga, l'infinita striscia di sabbia, il nostro amato Mar Mediterraneo, le casette bianche che riflettono i coriandoli di luce emanati dal sole.
Senza dubbio un luogo poetico, tant'è che Flaubert e tanti altri illustri artisti hanno perso la testa per Hammamet, fermandosi qui per un periodo della loro vita.

E quando mi imbatto in posti come questo, ecco, resto ipnotizzata.
Scatto una valanga di foto e fatico a fornire informazioni pratiche giacché preferisco che vi lasciate ispirare dal paesaggio - come è accaduto a me.
Sono certa che anche voi, tra una foto e l'altra, proverete una sensazione di pace ed infinita serenità.
Prestate attenzione ai pesci colorati dipinti accanto alle porte delle abitazioni: (pare appartengano alla tradizione berbera e siano utilizzati contro il malocchio).
Mi sono piaciuti talmente tanto che il giorno dopo, dalla Medina di Tunisi (di cui vi parlerò presto), ho acquistato un anello in argento su cui è inciso proprio uno di quei pesci.

Come ho scritto anche sul mio profilo Instagram, ad Hammamet l'aria mediterranea ti avvolge.
Il tempo scorre lento, il profumo del mare t'insegue, il pesce non manca a tavola (quello di Chez Achour è fresco e divino, un must per chi passa dalla città). Mi sono rifatta gli occhi da La Badira, struttura altamente consigliata per un'esperienza esclusiva.
E alla fine ho messo i piedi nella sabbia, la prima volta quest'anno. Un preludio dell'estate che si avvicina e che in questo luogo sembra scalpitare, sembra essere più impaziente che mai.

Vi lascio al pittoresco universo di Hammamet, fatto di pareti immacolate, di azzurro, pesci e porticine.
Sentite il profumo del mare? :)


Indirizzi utili e siti web

Dove mangiare: Chez Achour, Rue Ali Belhouane,Hammamet

Portale ufficiale del turismo della Tunisia: www.tunisiaturismo.it