Ayutthaya è sicuramente una delle meraviglie da vedere in Thailandia.

Uno di quei posti che rappresentano la storia del Paese, che rimangono impressi come un tatuaggio nel cuore.

E infatti l'ho inserita nella mia personalissima lista dei 10 posti da vedere in Thailandia.

Perché andare ad Ayutthaya?

Sono stata due volte ad Ayutthaya e, onestamente, ci tornerei anche una terza volta.

Perché? Ayutthaya è l'antica capitale thailandese. Circondata da tre corsi d'acqua tanto da essere quasi considerata un'isola, la città ricopriva un ruolo fondamentale. Si pensava, infatti, che questa peculiarità le avrebbe permesso di difendersi facilmente dagli attacchi nemici.

Purtroppo, però, i birmani riuscirono a distruggere la città e gran parte del suo patrimonio culturale, decapitando le numerosissime statue di Buddha per dimostrare il loro potere.

Quindi, oggi, all'interno del Parco Storico è possibile scoprire quel che resta della città, solo un assaggio dello splendore che doveva esserci tempo.

Eppure quell'assaggio è sufficiente ad emozionare.

Si tratta di un posto speciale, di un luogo immenso che necessita di più giorni per essere visto nel migliore dei modi.

Wat Mahathat

Sicuramente quello che più amo ad Ayutthaya è questa piccola meraviglia. Una testa del Buddha incorniciata tra i rami degli alberi.

Potrei stare ore davanti alle possenti radici di questo albero. In contemplazione.

Viharn Phra Mongkol Bophit e la preghiera

Un altro motivo per cui ho amato Ayutthaya (soprattutto la seconda volta) sono i templi e la preghiera. Vedere i fedeli che pregano in ginocchio. Offrire i fiori di loto. Donare un rettangolino dorato al Buddha. Respirare il profumo dell'incenso.

Quest'atmosfera mistica mi fa star bene, mi rende serena.

Difficile da spiegare, è una cosa che mi capita solo dall'altra parte del mondo,

Wat Lokayasutharam

Il Buddha reclinato. Un'altra meraviglia da non perdere nell'immenso Parco.

Gigantesco, ricorda vagamente il Wat Pho di Bangkok.

Come spostarsi nel Parco Storico di Ayutthaya?

In bici o in tuk tuk.

Onestamente, un po' per pigrizia e un po' per il caldo soffocante, ho sempre scelto il tuk tuk.

I tuk tuk di Ayutthaya sono esteticamente molto diversi da quelli di Bangkok.

E, con un po' di fortuna, ci si può imbattere in belle storie da portare a casa e sigillare nello scrigno dei ricordi.

Questa ragazza qui sotto, ad esempio, è stata la nostra tuk tuk driver e ci ha emozionato parlandoci della sua vita. Sì, una bellissima donna (molto più grande di quello che sembra) che guida un tuk tuk.

Cosa mangiare ad Ayutthaya?

Tra i tanti piatti thai, uno dei piatti più gustosi che ho provato si chiama "Grilled King River Prawn", tipico di Ayutthaya. Una delizia.

Dove dormire ad Ayutthaya?

La seconda volta che ho visitato Ayutthaya, grazie all'Ente del Turismo Thailandia, ho avuto la possibilità di fermarmi per una notte.

Ho soggiornato al Sala Ayutthaya Resort, una magnifica struttura, sicuramente tra le più belle in cui ho dormito in Thailandia.

A due passi dal Parco Nazionale di Ayutthaya, presenta camere ampie e dalle linee raffinate ed essenziali, dove la semplicità si mescola al design. E per questo rappresenta proprio quel che io cerco in Asia.

La chicca è il ristorante, che si affaccia sul fiume e, di sera, regala una magnifica vista del Parco Storico illuminato. Un'atmosfera davvero suggestiva.

Altamente consigliato, soprattutto per le occasioni speciali in cui si ha voglia di spendere qualcosina in più per un soggiorno memorabile.

Come arrivare ad Ayutthaya?

Se ci si sposta da Bangkok, si può prendere comodamente un van da Victory Monument e raggiungere Ayutthaya in circa un'ora (e ad una modica cifra).

Se invece ci si sposta da Sukhothai o Chiang Mai, vi sono numerosi bus - con prezzi differenti - che si dirigono ad Ayutthaya.