Ricordate quando vi ho parlato del tour in Basilicata?

In quell'occasione ho avuto modo di scoprire la Basilicata e di constatarne a poco a poco la bellezza, come si fa con un diamante grezzo. Durante quell'evento alcuni tra i miei compagni di viaggio proseguirono verso Maratea, mentre io rientrai a casa. E mi innamorai delle loro foto in barca e al cospetto del Cristo Redentore.

E da allora più volte ho provato a organizzare un weekend a Maratea. Invano.

Così, quando BoscoloGift mi ha proposto di provare Gioielli d'Italia, uno dei suoi cofanetti regalo, non ho avuto dubbi sulla destinazione. Finalmente un weekend a Maratea.

Il viaggio

Ma partiamo dal viaggio, rigorosamente in auto.

La strada per raggiungere Maratea non sarà certo la più comoda, ma vi assicuro che mi ha fatto esclamare più volte "Ma quanto è bello il Sud Italia!"

Abbiamo percorso strade nascoste tra le montagne e sospese sull'acqua, superando velocemente quei paesaggi che io non smetterei mai di immortalare.

E in fondo meglio così: alcuni momenti vanno semplicemente vissuti. Cantando a squarciagola qualche vecchia canzone e guardando oltre il finestrino con gli occhi che brillano.

Una volta arrivati a Maratea il paesaggio ha cambiato conformazione regalando innumerevoli scorci mozzafiato, praticamente a picco sul mare blu intenso. Scorci che mi hanno improvvisamente ricordato la Costiera Amalfitana e Sorrentina, anche se a Maratea il panorama è ancora più selvaggio.

L'hotel

Grazie a Boscolo Gift abbiamo soggiornato al Grand Hotel Pianetamaratea, a 450 metri sopra il livello del mare. La caratteristica che ho più apprezzato? La vista favolosa della mia camera che ha fatto sì che il mare e la collina del Cristo Redentore potessero darmi un super buongiorno al risveglio.

Le spiagge

Per le sue acque cristalline Maratea viene chiamata la dea del mare. Ed è proprio così.

Il mare di Maratea è una distesa scintillante tra le ripide pareti rocciose che proteggono calette e spiagge dalla sabbia pulita e dalla bellezza incontaminata.

Mi sono stupita nel ritrovarmi completamente sola col mio ragazzo in una delle spiagge più apprezzate: la rena d'u nastro, a Cersuta. Anche detta la spiaggia nera per la presenza di sabbia scura e di scogli neri e resi lucidi dagli schizzi del mare.

Immaginate che meraviglia essere completamente soli in questa spiaggia selvaggia e lontana dal centro cittadino. Qui mi sono sentita davvero fortunata.

Un'altra bella spiaggia è quella di Acquafredda, situata sotto una catena di rocce nell'estremo nord della costa di Maratea.

Il centro storico

Il centro storico di Maratea è davvero piccino e raccolto, con tanti nonnini teneri e qualche baretto con i tavolini all'esterno. Non è un centro storico vivo e giovane, ma sicuramente vale la pena trascorrervi almeno un'oretta per respirare l'atmosfera di un borgo incantato e fermo nel tempo.

La particolarità è data dall'incredibile numero di chiese disseminate in questa zona. Non è un caso se Maratea viene chiamata la città delle 44 chiese!

Ho trovato affascinante la presenza di piccole cappelle colorate anche fuori dal centro storico, nel bel mezzo del verde.

Il Cristo Redentore

Il simbolo di Maratea vale da solo l'intero viaggio.

Non si può arrivare fino in cima con la propria auto, ma bisogna parcheggiarla poco più giù per poi prendere l'apposita navetta (al costo di 5 euro complessivi per tutti i passeggeri dell'auto).

[ In molti, tra i commenti in basso, mi hanno detto che il percorso alternativo in realtà esiste, ma purtroppo non è ben segnalato. ]

Non mi aspettavo di dover pagare praticamente una "tassa" obbligatoria per vedere il simbolo della città, lo ammetto, ma vi assicuro che lassù ogni sacrificio viene ripagato.

Lo sguardo si perde tra il verde e il blu del panorama.

Un panorama sormontato dal colossale Cristo Redentore, le cui dimensioni sono inferiori solo a quello di Rio de Janeiro.

Meraviglia, l'Italia è davvero piena di gioielli!

Consigli

Maratea si trova esattamente tra il Cilento (Campania) e la Calabria, quindi se avete un po' più di tempo a disposizione vi consiglio di spingervi un po' più a Sud a Praia a Mare oppure un po' più a Nord a Sapri, magari per mangiare una buonissima pizza cilentana.

Noi non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione. Tre assaggi - in tutti i sensi - di tre regioni in un solo giorno!