Sono seduta in aeroporto e, mentre aspetto che inizi l'imbarco, ripenso a questo viaggio.
Un viaggio che si aggiudica indubbiamente il primo posto tra tutte le esperienze fatte finora.
Un viaggio che vorrei tanto riavvolgere e rivivere dal principio alla fine, fino ad usurare il nastro come facevo da piccola con le videocassette Walt Disney.
Un viaggio in cui, più delle tappe già segnate (e sognate), ho apprezzato la bellezza dell'imprevedibilità e quel groviglio di emozioni inaspettate che ne scaturisce. Ho divorato i racconti della gente del posto, i loro occhi, ho fatto incetta di sorrisi e, talvolta, ricordando gli orrori dei khmer rossi, di lacrime di dolore.
Un viaggio intenso. A tratti semplice, a tratti tosto. E a tratti surreale.
Un viaggio in cui ho trovato alcune risposte, in cui ancora una volta ho fatto i conti con me stessa, soprattutto durante i lunghissimi viaggi in pullman in cui non vi è altro da fare se non mettere in moto i pensieri.
Un viaggio che ha ribaltato il mio modo di concepire alcune cose, dai concetti più astratti fino a quelli strettamente materiali e anche un tantino goliardici.
Un viaggio in cui ho tenuto fede alle promesse.
Sono tornata in Thailandia, ho messo un fiore tra i capelli (ovviamente frangipani) e - grazie alla spinta finale di Andrea - ho fatto un'esperienza culinaria molto wild: ho assaggiato i famigerati insetti fritti (con contorno di insalata di formica)! L'avevo promesso, eh! :D
E ancora una volta ho capito che un viaggio è indimenticabile non solo per la destinazione, bensì quando i compagni di avventura sono capaci di renderlo tale.
E io ho questa grandissima fortuna.
Nelle ultime due settimane ho deciso di staccarmi un po' dal blog e dedicarmi esclusivamente alla mia amata Asia per poi raccontarvi tutto una volta tornata a casa.
E non vedo l'ora di farlo, ma non prima di scrivere questo articolo di pancia, un flusso di pensieri magari sconnessi ma sicuramente profondi. Sicuramente veri e non rielaborati col passare dei giorni dopo il rientro in Italia.
Se la Cambogia è stata una seducente rivelazione, la Thailandia ha saputo conquistarmi riconfermando le emozioni provate due anni fa. Stavolta, con la mancanza dell'ingenuo entusiasmo delle prime volte, sono riuscita a cogliere i suoi difetti, le contraddizioni e i paradossi e - nonostante tutto - la mia opinione non cambia. Ci tornerei all'infinito.
È stato un viaggio più consapevole, che mi ha permesso di mettere a fuoco una realtà che avevo solamente annusato e di cui ho scoperto di non essere ancora sazia.
Se tra un volo e l'altro stiamo già dando un'occhiata ai voli per Bangkok per i prossimi mesi credo proprio che nemmeno questa seconda dose sia stata sufficiente, no?
Il fatto è che è impossibile riuscire a stare lontani da un posto che - anche se dall'altra parte del mondo - profuma di casa.
Un viaggio in cui, più delle tappe già segnate (e sognate), ho apprezzato la bellezza dell'imprevedibilità e quel groviglio di emozioni inaspettate che ne scaturisce. Ho divorato i racconti della gente del posto, i loro occhi, ho fatto incetta di sorrisi e, talvolta, ricordando gli orrori dei khmer rossi, di lacrime di dolore.
Un viaggio intenso. A tratti semplice, a tratti tosto. E a tratti surreale.
Un viaggio in cui ho trovato alcune risposte, in cui ancora una volta ho fatto i conti con me stessa, soprattutto durante i lunghissimi viaggi in pullman in cui non vi è altro da fare se non mettere in moto i pensieri.
Un viaggio che ha ribaltato il mio modo di concepire alcune cose, dai concetti più astratti fino a quelli strettamente materiali e anche un tantino goliardici.
Un viaggio in cui ho tenuto fede alle promesse.
Sono tornata in Thailandia, ho messo un fiore tra i capelli (ovviamente frangipani) e - grazie alla spinta finale di Andrea - ho fatto un'esperienza culinaria molto wild: ho assaggiato i famigerati insetti fritti (con contorno di insalata di formica)! L'avevo promesso, eh! :D
E ancora una volta ho capito che un viaggio è indimenticabile non solo per la destinazione, bensì quando i compagni di avventura sono capaci di renderlo tale.
E io ho questa grandissima fortuna.
30 commenti
bellissimo post che come sempre mi fa arrivare le tue emozioni....tra poco sarò io a portarti con me di nuovo a Bkk <3
RispondiEliminaManuela Gatti
Ciao Manuela cara, non vedo l'ora di sognare con te! :)
EliminaGrazie!
Che meraviglia! Beh, buon rientro, buon viaggio, e aspetto i tuoi racconti qui :D Ma sti insetti ti sono piaciuti almeno?
RispondiEliminagrazie mille Cervello :)
EliminaSì, gli insetti erano ottimi, giuro! Ne parlerò prestissimo :D
Bentornata a casa amica mia! :)
RispondiEliminaNon vedo l'ora di sentirti.. ti chiamo in questi giorni :*
grazie Marikuzza! :*
Eliminaun viaggio da favola :) non vedo l'ora di assaporare attraverso le tue parole e foto la tua avventura!
RispondiEliminagrazie Simone caro :)
EliminaSecondo me gli insetti non si possono non provare almeno una volta (sarà chè non sono ancora stata in quelle zone? :D)
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere tutto di questo tuo viaggio che fa parte dei miei travel dreams!
Un grande abbraccio <3
hai perfettamente ragione Ali! Sono pur sempre un'esperienza gastronomica locale, no? :D
EliminaUn abbraccio immenso!
Amo l'Asia! Bellissime le tue foto, mi hanno fatto rivivere dei ricordi magnifici....tanta voglia di partire e ripartire e ripartire e ancora e ancora e ancora.....
RispondiEliminaa chi lo dici! Ho il mal d'Asia :D
Eliminaè sicuramente fra le mete della mia wish list....... spero di poterla vivere presto, intanto mi gusto il tuo entusiasmo ed i tuoi racconti :-)
RispondiEliminagrazie Vale <3
Eliminanon vedo l'ora di leggere tutti i dettagli nei prox post! io sto pensando birmania e thailandia per fine anno quindi prenderò appunti!!
RispondiEliminaBirmania e Thailandia, abbinamento secondo me perfetto!
EliminaQuando sono arrivata a Mae Sai, al confine con la Birmania, ero super tentata! Avrai voluto valicare il confine e gironzolare in Birmania! :)
Che bello leggere queste parole... sono queste le cose che mi permettono di viaggiare pur stando seduta ad una scrivania!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di scoprire (di nuovo) la Thailandia e la Cambogia attraverso le tue parole.
grazie Eli <3 è bello viaggiare anche attraverso gli altri
EliminaLeggerti è come bere un bicchiere d'acqua... Mi piace scivolare tra le tue parole!
RispondiEliminama grazie :)
EliminaNon riesco a immaginare un 'contorno di insalata di formica' :-D
RispondiEliminaBel post, Manuela. Grazie.
ahahah anche io non avrei mai immaginato nulla di simile.. prima di provare! :D
EliminaGrazie Amina, mi fa sempre piacere leggere i tuoi commenti :)
Bellissime riflessioni e non vedo l'ora di leggere il dettagliato reportage :-)
RispondiEliminaBuon rientro a casa <3
grazie Consu :*
EliminaBentornati :) ed ora riempimi le giornate di post thailandesi e cambogiani! :D
RispondiEliminaahahahah sarà fatto, padrone! :D
EliminaBentornata!! Non vedo l'ora di leggere il resto delle avventure! :)
RispondiEliminagrazie mia Pam <3
EliminaAdoro le riflessioni in aeroporto, quando le immagini scorrono nella mente e il cuore è ancora pieno di emozioni. :*
RispondiEliminaUn mese é tanto ma non é mai abbastanza...
RispondiEliminaÉ sempre bello curiosare un po' nei tuoi pensieri!
Lasciami un segno del tuo passaggio,
fammi sapere cosa ne pensi :)
[rispondo sempre, amo l'interazione]