L'Italia è piena di posti meravigliosi, di tesori che tolgono il fiato e che non hanno proprio nulla da invidiare alle più ambite mete oltreoceano.

La Sardegna rientra sicuramente tra queste destinazioni.

Come vi avevo detto in un precedente post, le vacanze in Sardegna per anni hanno rappresentato uno dei miei più grandi sogni. In molti mi hanno ripetuto più volte "Ma come, sei stata in Thailandia, Florida, Costa Rica [...] e non hai mai pensato di andare in Sardegna?"

Beh, io in realtà ci ho pensato più volte, ma non è sempre facile dare una forma concreta ai pensieri. E così la voglia di Sardegna ha continuato a insistere e scalpitare sempre più dentro di me.

E il merito è anche dei miei genitori che anni fa se ne sono perdutamente innamorati e da sempre mi raccontano delle loro vacanze sull'isola come una delle esperienze più belle della vita. E creando - inevitabilmente - grandi aspettative nella mia mente. Troppo spesso andiamo all'estero alla ricerca della bellezza, per poi accorgerci di averla - quasi - a portata di mano.

Proprio quello che mi è successo la scorsa estate, quando ho messo piede per la prima volta nella bella isola sarda. Quando per la prima volta ho gustato il vero pane sardo (per cui farei follie), quando per la prima volta ho fatto un tuffo dove l'acqua è più blu.

Perché il mare della Sardegna è davvero azzurro come appare nelle cartoline, anzi, forse è anche più bello dal vivo!

Un posto che mi è rimasto impresso nel cuore?

Cala Goloritzé, con le sue acque cristalline e la sua punta rocciosa alta ben 143 metri che domina il paesaggio brullo e allo stesso tempo incantevole.

Questa cala è uno dei fiori all'occhiello dell'Ogliastra, una regione situata nella Sardegna centro-orientale a sud di Cagliari. Si tratta della Sardegna più vergine, un territorio selvaggio ma affascinante, un po' come quegli individui apparentemente burberi che in realtà celano un cuore di panna.

Ecco, l'Ogliastra è cosìSelvaggia ma accogliente.

E poiché non ho avuto modo di esplorare l'Ogliastra quanto avrei voluto, mi piacerebbe tornarci per un soggiorno in uno dei suoi hotel romantici, per godere pienamente della tranquillità e della natura che questa zona ha da offrire. Per esplorare tutte le sue grotte, in primis le Grotte del Bue Marino, con le loro stalattiti e stalagmiti che si riflettono nelle acque sotterranee dando vita a suggestivi effetti cromatici. E poi da lì mi piacerebbe raggiungere via mare la celebre e amatissima Cala Luna per nuotare nelle sue acque limpide.

Ecco. La Sardegna è uno dei tanti progetti che vorrei realizzare quest'estate.

Anche per voi è lo stesso?