Vi ho già parlato di Dublino - e vi ho detto quanto mi è piaciuta - ma l'Irlanda è anche altro.

L'Irlanda più autentica è quella fatta di piccoli villaggi e tanta natura.

Durante il nostro viaggio abbiamo dato un assaggio a quello che l'Irlanda custodisce al di fuori di Dublino. Con una giornata a Kilkenny.

Ancor prima di arrivare a Kilkenny (circa 90 minuti a sud di Dublino), sono rimasta affascinata dal paesaggio che ci ha accompagnato lungo il tragitto.

Pochi campi coltivati e tanti immensi tappeti di verde da cui sbucano caprette e qualche sporadica casetta in stile irlandese. Non vedevo così tanto verde dal mio viaggio in Costa Rica!

Kilkenny è una cittadina medievale che racchiude un incredibile patrimonio storico. Ha un fascino strettamente legato al passato e lo si intuisce appena si mette piede in città.

Almeno così è stato per me - forse anche per merito della pioggerellina che ci ha fatto compagnia durante la giornata.

Il castello normanno 

Il castello normanno di Kilkenny è forse l'edificio che più caratterizza la città. Un maestoso castello - risalente al XII secolo - circondato da ben venti ettari di verde e ricoperto di edera.

L'ho trovato meraviglioso e suggestivo all'esterno, mentre l'interno perde un po' la sua autenticità in quanto tutto quello che il castello conteneva è andato distrutto per poi essere restaurato partendo praticamente da zero, quindi oggi il tour propone una riproduzione - alquanto - fedele dell'antichità.

I colori vivaci e il dedalo di stradine

Kilkenny è anche rappresentata da una vivace atmosfera cittadina.

Abbarbicata alle abbazie, al castello, alle cattedrali e alle mura in rovina, Kilkenny è la perfetta fusione tra passato e presente.

Perché passeggiando tra le stradine gremite di gente e ricche di colore, è ancora possibile avvertire il sapore del passato.

Basta superare uno dei suoi archi - meglio detti slip - per immergersi in un dedalo di vicoli che trasudano storia. I segni del passato qui sono preservati in maniera perfetta, tanto da integrarsi con la moderna vita cittadina, con i suoi colori, con la trasformazione in città cosmopolita.

Il giallo e il nero, i colori della contea di Kilkenny, si ritrovano spesso sulle pareti dei locali, sulle insegne, sui cartelloni pubblicitari. Soprattutto perché il giallo e il nero sono anche i colori dei Cats, la squadra di hurling della città, nonché la più acclamata d'Irlanda.

L'hurling è uno sport di origine celtica, una sorta di hockey sul prato. Potremmo dire che rappresenta quello che per noi è il calcio, in quanto è uno degli sport tradizionali del panorama irlandese.

La birra

Non si può fare sosta a Kilkenny senza gustare la sua birra. E noi ovviamente, dopo aver ammirato il coloratissimo birrificio in cui viene prodotta, l'abbiamo provata!

La birra tipica della città si chiama Smitwick - anche detta Kilkenny - ed è una rossa dal gusto molto piacevole. Anche per me, che solitamente preferisco le birre bionde!

Lo stile georgiano

Anche a Kilkenny, come a Dublino, ci si accorge che lo stile georgiano fa parte dell'essenza della città. Gli edifici - anche se colorati - sono caratterizzati da un insieme di piccoli mattoncini e le porte non passano mai inosservate. Dalla porticina viola, che trovo incredibilmente bella e al tempo stesso eccentrica, a queste due eleganti porte in basso che ricordano un po' la tifoseria romana (o leccese, fate un po' voi)! :)

Nonostante sia molto popolata, Kilkenny sembra essere pervasa da un intrigante alone di mistero.

Complici il castello, il dedalo di viottoli medievali, ma soprattutto la fama di essere la patria delle streghe.

Leggende a parte, il suo fascino antico la rende una meta piacevole e perfetta per scoprire "l'altra Irlanda" a soli 90 minuti da Dublino.