Il Belgio, con la sua ricchezza paesaggistica e con il suo mix culturale derivante dall'influenza dei Paesi limitrofi, mi ha piacevolmente stupito. 

Tutti conoscono Bruxelles, ma il Belgio non si ferma qui. Ho avuto la fortuna di esplorare parte della Vallonia - l'area belga più insolita e ancora poco conosciuta - e ne sono rimasta estasiata.

Poiché in molti mi hanno chiesto consigli per un imminente viaggio tra Bruxelles e dintorni, ho deciso di parlare subito dell'itinerario di viaggio per poi soffermarmi su ogni singola tappa nei prossimi post.

Ed ecco qui la solita mappa con l'itinerario stradale :D 

BruxellesLiegi e Mons sono le tre città che vi consiglio di visitare in questo post. 

Si tratta di un itinerario perfetto - a mio avviso - per chi ha a disposizione tre o quattro giorni. 

Come spostarsi?

L'aeroporto internazionale di Bruxelles è il punto di partenza e il punto di arrivo - ma è un itinerario di viaggio adatto anche a coloro che arrivano all'aeroporto di Bruxelles-Charleoi con un volo low cost Ryanair (e poi da lì basta noleggiare un'auto o prendere il bus per arrivare alla stazione centrale Gare de Bruxelles).

Per spostarsi tra una città e l'altra vi sono due alternative: 

  • noleggiare un'automobile - i costi sono molto più bassi che in Italia e inoltre l'autostrada belga non prevede il pagamento del pedaggio. Niente male, vero? 
  • spostarsi in treno - opzione comoda e più economica; inoltre la rete ferroviaria belga è una delle più sviluppate d'Europa.

1. Bruxelles - Liegi

Liegi, a circa un'ora da Bruxelles, è una città d'arte e cultura. La sintesi tra passato e futuro è evidente, in particolare alla vista della moderna e imponente stazione ferroviaria ideata da Santiago Calatrava. Passeggiando tra le vie principali e osservando gli edifici, ci si accorge subito dello stile gotico e neogotico che domina gran parte della città.

Addentrandosi tra i vicoli nei dintorni di Place Saint-Lambert e superando una manciata di scalini, è possibile ammirare Liegi da un'insolita prospettiva. Qui la natura si mescola ai tetti e alle guglie del panorama.

Se visitate Liegi nel periodo delle festività natalizie (ne ho parlato in questo post), non potete assolutamente perdervi il Villaggio di Natale: oltre 200 chalet emanano profumini invitanti e sfoggiano con orgoglio pietanze tipiche della gastronomia locale. Si tratta di un evento molto atteso dalla popolazione, inclusi i giovani. Qui ho trovato un contagioso spirito di convivialità e tanta joie de vivre

Durante le festività natalizie, Liegi ospita anche "Disneyland Paris Ice Dreams", l'incredibile festival delle sculture di ghiaccio in cui è possibile incontrare i propri eroi Disney a misura d'uomo e... completamente ghiacciati. 

Attenzione alle temperature: all'interno della sala è bene coprirsi al meglio per affrontare i -6°C!

Dove dormire?

Liegi offre moltissime soluzioni. Noi abbiamo soggiornato al Crowne Plaza, hotel centralissimo con una meravigliosa vista della città. 

2. Liegi - Mons

Mons dista circa 40 minuti da Bruxelles ed è un gioiellino di storia e cultura. Per me è stata la vera rivelazione del viaggio, mi ha fatto brillare gli occhi e desiderare un imminente ritorno.

Mons sorge su una collina e questo forse è il motivo per cui è una città dall'atmosfera ovattata, tanto da sembrare fuori dal mondo.

Sono rimasta incantata osservando col naso all'insù il beffroi - il campanile in pietra azzurra dichiarato anche Patrimonio mondiale dell'Unesco - e mi sono lasciata sconvolgere dall'imponenza e dall'estro dell'installazione "The Passenger" che ricopre parte della città con i suoi 90 metri di lunghezza. Nel prossimo post ve ne parlerò meglio, ma per ora vi accenno il motivo della sua realizzazione: #Mons2015.

Sì, Mons sarà Capitale europea della cultura nel 2015 e ospiterà festival, mostre ed esposizioni speciali - tra cui una dedicata a Van Gogh - e una serie di installazioni che lasceranno i visitatori a bocca aperta.

bus sono gratuiti e agevolano l'esplorazione della città.

Uno dei posti che vi consiglio per soggiornare o semplicemente per un buon pasto? L'Hotel Dream - e il suo ristorante "O mezzo". Si tratta di una nuova struttura ricavata in un antico edificio e completamente dedicata alla tradizione di Mons. Qui troverete ovunque le raffigurazioni del Doudou, la festa più attesa in città, un evento che richiama numerosissimi visitatori.

3. Mons - Bruxelles

Bruxelles non necessita di alcuna presentazione. Compresa tra le Fiandre e la Vallonia, è il centro nevralgico per la scoperta del Paese. 

Bruxelles è il luogo perfetto per coloro che amano scoprire i sapori locali - e vedrete che le papille gustative saranno pronte a far festa!

Una sosta che vi consiglio caldamente? Laurent Gerbaud Chocolatier (Rue Ravenstein 2 D). Qui troverete dell'ottima cioccolata artigianale - senza zuccheri aggiunti né conservanti - e numerosissimi abbinamenti di frutta secca e cioccolato fondente. Da non perdere le praline con zenzero ricoperto di cioccolato. Una sana estasi di sapori!

In Belgio - soprattutto a Bruxelles - ho trovato ovunque statuette di cioccolata e biscotti raffiguranti San Nicola. 

Considerando che San Nicola è l'amatissimo patrono di Bari, la cosa mi ha incuriosito parecchio e ho scoperto che il 6 Dicembre in Belgio è un giorno attesissimo!

Come accade a Bari, anche in Belgio in questa data si festeggia San Nicola. Ma non solo: la celebrazione è talmente sentita che ci si scambia doni come da noi avviene per l'Epifania. Un evento importante soprattutto per i bambini. 

La Grand Place mi ha tolto il fiato.

Andateci di sera e rimarrete a bocca aperta, soprattutto durante le festività natalizie grazie allo spettacolo di musica e colori che si ripete ogni 30 minuti. E' magico.

Tra i luoghi da non perdere, oltre l'Atmomium e il Parlamento, vi consiglio il Museo di Magritte e il Moof - l'originalissimo museo dedicato a una delle più belle tradizioni del Belgio: il fumetto.

Tra i piatti tipici da non perdere vi sono le celebri patatine fritte - più cicciotte delle nostre - anche servite con le cozze, un'altra specialità di Bruxelles. Io ho provato le cozze fritte e devo ammettere che sono davvero deliziose - proverò a prepararle a casa!

Un'altra specialità di Bruxelles sono i gamberetti grigi, da provare anche ordinando le croquettes crevettes, crocchette squisite contenenti i gamberetti grigi.

Il tutto va accompagnato con della birra locale - buonissima ed economica. 

Dove provare queste specialità?

Vi consiglio Chez Leon (Beenhouwersstraat 18), un ristorante storico con ben sei generazioni alle spalle e situato nel cuore della città. 

E i souvenir?

I miei souvenir sono stati prettamente gastronomici - fatta eccezione per qualche inevitabile acquisto dallo shop del museo Magritte. 

Fra questi gli speculoos a forma di San Nicola, biscottini tradizionali buoni e belli :)