_Oggi vi racconto dei miei cinque giorni a Parigi._Cinque giorni trascorsi nella Ville Lumière, la città più romantica al mondo.

tramonto da Le Jardin de Tuileries, Parigi
_Quando i viaggi a lungo raggio si fanno più frequenti, si corre il rischio di sminuire i "viaggetti" più brevi, persino cinque giorni nella capitale francese._Eppure non è stato così. Parigi ha avuto un valore speciale, forse ancora più speciale del solito perché ci sono andata per festeggiare due ricorrenze particolari.
Il risultato?_Sono tornata a casa col desiderio impellente di prenotare subito un volo per tornarci.
Da dove partire se non da Montmartre?_Montmartre è stato il primo quartiere in cui ho respirato a pieni polmoni l'aria parigina._Il quartiere in cui ho annusato il profumo di casa e ho avvertito un'atmosfera squisitamente retrò (ne ho parlato in questo post).
Fermata metro: Abbesses.
Basilica del Sacro Cuore, Montmartre

A Parigi per la prima volta ho visto suonare il piano per strada, all'aria aperta._Dove? Di fronte alla meravigliosa Opèra Garnier.
Fermata metro: Opèra.
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spettacolo unico di fronte all'Opèra Garnier, Parigi

Una delle cose che amo di più? Osservare la gente. Capire se chi ho di fronte è un turista o una persona del posto._Passeggiando lungo gli Champs-Élysées, anziché guardare le vetrine (dai, ammetto di aver dato solo una piccola sbirciatina) mi sono divertita con questo passatempo._Fino ad arrivare all'imponente Arc de Triomphe.
Arc de Triomphe, Parigi

La Torre Eiffel per me rappresenta un imperdibile, emozionante, cliché._Sarà pure un ammasso di ferro, ma è il simbolo indiscusso di Parigi, quello che sogni di vedere da sempre._I giardini del Trocadero, per me, sono uno dei posti migliori per ammirare e immortalare la Torre Eiffel.
Fermata metro: Trocadero.
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Torre Eiffel, Trocadero, Parigi
_E se di giorno emoziona, di notte toglie il fiato._Per ammirare la Torre Eiffel illuminata è possibile tornare al Trocadero oppure, per rendere il ricordo ancora più speciale, potreste optare per un tour notturno della Senna a bordo di un battello._Non avrei mai pensato che il Bateaux Mouches mi sarebbe piaciuto così tanto (ne ho parlato in questo post).
la Torre Eiffel illuminata, vista dalla Senna, Parigi

Un altro posto che ho sempre sognato di vedere a Parigi? La Cattedrale di Notre -Dame._Benché sia a dir poco spettacolare con i suoi mosaici e la sua terrazza da cui ammirare i gargoyles (il costo per la vista dall'alto è di 8 euro), devo ammettere che l'ho trovata estremamente turistica._In maniera - oserei dire - esasperata._Non sono riuscita minimamente ad avvertire la spiritualità che immaginavo, a differenza di quanto è successo le due volte che ho visitato la Basilica del Sacro Cuore a Montmartre.
Fermata metro: St-Michel-Notre Dame.
Cattedrale di Notre-Dame, interno
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Cattedrale di Notre-Dame, dall'alto, Parigi
_Se anche voi subite il fascino dell'estro e dei colori, non potete perdere Piazza Igor Stravinsky con la sua eccentrica fontana. Un luogo non troppo affollato, unico e fuori dal comune._A me piace tantissimo anche l'immensa parete colorata alle sue spalle.
Piazza Igor Stravinsky, Parigi
_Se amate l'arte, i graffiti, i murales, il vintage e le boutique particolari, non potete perdere Le Marais._Assieme a Montmartre, Le Marais rientra tra i miei quartieri preferiti della città.
Fermata metro: Bastille.
Le Marais, Parigi
_Gironzolando tra le viuzze del quartiere Le Marais, ci siamo imbattuti in un mercato della zona._Potevamo non fermarci a pranzo lì? Certo che no!_Quando è possibile, infatti, cerco sempre di fare tappa tra frutta, verdura, carne, pesce fresco e gente del posto._Il mercato ovunque rappresenta uno dei luoghi più autentici, sia per quanto riguarda il cibo (economico e di solito di buona qualità), sia per quanto riguarda lo "scorrere della vita" locale._Ve lo consiglio!
mercato, Le Marais, Parigi
_Merita una visita anche il Quartiere Latino._Di latino c'è ben poco, ma in compenso troverete un marasma di gente e locali di ogni genere._Una chicca della zona è Shakespeare and Company, una storica libreria di Parigi in cui ci si può ancora immergere nell'adorabile profumo delle pagine ingiallite.
Fermata metro: St.Michel.
Shakesperare and Company, Parigi
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Shakespeare and Company, Parigi
_Parigi significa anche musei._Tanti musei, uno più bello dell'altro._Visitarli tutti in cinque giorni è impossibile, anche perché io sono del parere che dedicare troppo tempo ai musei sottrae del tempo prezioso per l'esplorazione della città.
Quando si pensa a Parigi si pensa subito al Museo del Louvre. Certo va visto, ma devo ammettere che non è uno dei posti a cui ho dedicato molto tempo._A mio parere un po' troppo osannato, così come il suo capolavoro per eccellenza, La Gioconda (Leonardo Da Vinci, non me ne volere!).
Louvre, Parigi
_Il Museo d'Orsay, invece, mi ha conquistato._Da un lato perchè ospita un'intera area dedicata all'Impressionismo, il mio movimento artistico preferito (che nacque proprio a Parigi)._D'altro canto l'edificio stesso del museo è un'opera d'arte: è stato infatti ricavato nella vecchia stazione d'Orsay.
Museo d'Orsay, Parigi
_All'uscita dal museo d'Orsay ci si può concedere una tranquilla passeggiata lungo la Senna fino ad arrivare ai Giardini delle Tuileries, un'oasi verde in cui attendere lo spettacolo del tramonto.
lungo la Senna, Parigi
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lungo la Senna, Parigi
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giardini delle Tuileries
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giardini delle Tuileries, tramonto 
_Si concludono così i frammenti di viaggio dei miei cinque giorni a Parigi.
Ma non è finita qui: se cercate una miniguida per dormire a Parigi senza spendere troppo vi consiglio di dare un'occhiata a questo utile articolo di Elisa.