Ostuni. Bianca come il latte, candida come lenzuola immacolate, profumata come il bucato appena lavato. Più che una città io la definirei una bomboniera. Se state pensando a una di quelle bomboniere di porcellana tirate a lucido (e spesso eccessive), beh, siete fuori strada. Ostuni è un'elegante bomboniera di ceramica bianca. Semplice e raffinata. In questa magnifica cornice ho trascorso un weekend da sogno.

Ostuni è una città talmente pulita e curata che mi sono sempre chiesta se esistesse un team di lillipuziani costantemente muniti di calce e borotalco (pare di no). Una città talmente linda che sembrerebbe il set perfetto per uno spot pubblicitario della candeggina.

Nonostante si trovi nella magnifica

Valle d'Itria

, si differenzia radicalmente dagli altri borghi della zona.

Come il miele con le api, attrae una miriade di turisti stranieri ed è un punto di riferimento per la movida giovanile.

Vista da lontano, Ostuni appare come un presepe nuovo di zecca incorniciato dall'azzurro del cielo.

Basta sporgersi leggermente dalla terrazza panoramica per accorgersi dell'infinità di verde e poi scorgere il mare.

Il bianco, il verde e l'azzurro. Queste le tonalità che dominano la

Città Bianca

.

Solo una volta parcheggiata l'auto ci si può immergere completamente nella

placida atmosfera

della città.

Nonostante l'affluenza di turisti - che a Maggio è ancora lieve - a Ostuni si respira aria di pace. Un clima mite che nutre l'anima.

Tutte le stradine - seppur diverse l'una dall'altra - regalano un senso di armonia dovuto non alla perfezione, ma alla naturalezza del posto.

Passeggiare per il centro storico a mezzogiorno è un vero e proprio attentato: si rischia di essere travolti da un irresistibile

trionfo di profumi

sprigionati dalle eccezionali cucine della zona.

Ed è tanta la voglia di tuffarsi in ogni vicoletto dopo averlo fotografato, di perdersi nel labirinto di stradine della città, di chiacchierare con la gente del posto.

Il bianco onnipresente addolcisce il paesaggio, cattura i rumori rendendoli suoni piacevoli.

Nessun elemento di disturbo. Solo pace e relax.

Una Fiat 500 d'epoca, un Ape parcheggiata in una stradina panoramica, dei fiori rossi che danno colore.

Niente sembra legato al caso. Ogni elemento è nel posto giusto, pronto per essere immortalato non solo dalla fotocamera, ma anche dalla galleria mentale dei ricordi, la galleria che rammenta esclusivamente le immagini più belle.

Come vi ho preannunciato, Ostuni è perfetta per un

aperitivo

con gli amici o per sorseggiare un drink al chiaro di luna.

Noi ci siamo concessi un aperitivo di sorrisi e relax sprofondando - nel vero senso del termine - nei comodi puff verdi del lounge bar

Mela Bacata

. Ci hanno fatto compagnia ottimi drink, una meravigliosa vista panoramica  e i timidi raggi del sole ancora nascosti tra le pareti delle abitazioni.

Ogni vicolo di Ostuni è una meravigliosa scoperta. Tantissimi scalini da percorrere. Tra salite e discese - meglio indossare scarpe comode - si resta più volte col fiato sospeso.

Non c'è da stupirsi se ogni persona che ha messo piede nella Città Bianca ne conserva un bellissimo ricordo.

Informazioni utili 

  • Dove soggiornare? Io ho soggiornato nel Relais La Fontanina, a pochi minuti da Ostuni. Un hotel - masseria completamente avvolto dalla natura. Ottimo ristorante e ideale anche per il relax (propone un percorso spa niente male)
  • Cosa visitare nei dintorni? C'è l'imbarazzo della scelta. La Valle d'Itria è una terra che adoro, tutta da esplorare. Oltre alla super blasonata Alberobelloconsiglio di visitare Cisternino e la romantica Locorotondo con le sue cummerse, la selva di Fasano con sosta a Savelletri per gustare i ricci di mare. Nella mappa qui sotto ci si può rendere conto delle brevi distanze da un borgo all'altro.