Ho perso le parole. E non ce le avevo qua un attimo fa - come canta Ligabue. No, sono giorni che provo invano a buttar giù qualche pensiero sensato. Sarà che  le partenze mi fanno uno strano effetto, sarà che sono talmente proiettata al viaggio che non riesco a tirar fuori nulla di buono. Sono in partenza per l'America. Ecco.

La prima tappa del mio viaggio è

New York City

.

Ci sono già stata l'anno scorso [

qui

uno dei post] e in molti mi hanno chiesto:

Ma perchè ci torni?

In effetti credevo che il prossimo viaggio mi avrebbe riportato in Asia, dal momento che dopo la Thailandia ho perso la testa per questo magnifico continente.

Eppure il prossimo volo mi condurrà dalla parte opposta del globo. Perchè?

Innanzitutto perchè abbiamo trovato un'offertona per New York. E i voli a prezzi stracciati non si lasciano scappare.

E anche per un altro motivo.

Non sono una di quelle persone a cui interessa collezionare bandierine in giro per il mondo.

No, io

voglio viaggiare e al tempo stesso assaporare i luoghi che visito

, voglio percepirne le sfumature al variare delle stagioni e

imparare a sentirmi a casa

.

A questo servono i ritorni

.  

Ed è per questo che torno a NYC. L'ho vista per la prima volta in inverno - munita di guanti e stivali - quando Central Park era un pochetto cupo, con gli alberi spogli e pochi fiori, quando a Rockfeller Center c'era la pista da pattinaggio sul ghiaccio, quella che ho sempre sognato guardando i telefilm americani.

Stavolta voglio respirare il profumo della

primavera nella Grande Mela

.

Voglio passeggiare per Central Park e perdermi nel verde, nell'esplosione della vegetazione. Voglio andare a Coney Island e rilassarmi sulla spiaggia.

Voglio tornare a emozionarmi al tramonto guardando Manhattan dall'alto.

Dopo la delusione della comunità italiana di Manhattan - ormai letteralmente fagocitata da Chinatown - voglio scoprire la vera Little Italy, quella a Belmont, nel Bronx.

Voglio fare tutto questo e molto altro.

Ecco perchè torno a New York - e non vedo l'ora!

Ho aggiornato l'

Esta

, ho acquistato l'

assicurazione di viaggio

e ho realizzato un mini itinerario a cui non so se presterò fede.

Stavolta cercherò di aggiorarvi in tempo reale con brevi post. Si tratta di una sfida con me stessa, in quanto solitamente preferisco metabolizzare le mie emozioni per poi elaborarle.

Ma sono troppo curiosa di scoprire cosa viene fuori con le emozioni a caldo.

Ci provo, ma non assicuro nulla. Di certo non mancheranno i colori delle mie foto! :)

Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. 

Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.

Josè Saramago