Ci sono luoghi in cui sembra che il tempo si dilati.
Non parlo esclusivamente di luoghi la cui natura incontaminata sprigiona poesia.
No, stavolta mi riferisco ad una grande metropoli, la città regina dei sogni: New York City.
Sembra impensabile che tra infiniti grattacieli e palazzoni di cemento si possa vivere una dilatazione temporale, un concetto un pò troppo romantico per la frenesia della Grande Mela.
Eppure ripenso al Ponte di Brooklyn impreziosito dai raggi dorati del sole, a quel cielo dalle tinte rosa e arancio perfettamente mescolate tra loro. Ripenso a Miss Liberty che appare piccola e fiera all'orizzonte quasi come se fosse coraggiosamente emersa dalle acque del mare.
E pur provando a dare una collocazione temporale a quei momenti, a quantificare i minuti trascorsi su quel ponte, non c'è niente da fare. Mi risulta impossibile.
Mi risulta impossibile persino ricordare i rumori, il chiacchiericcio della gente, i discorsi con la mia amica compagna di viaggio.
Strano quanto il tempo - in pochi mesi - riesca a cancellare l'effimero facendo riaffiorare solo una parte dell'esperienza vissuta. Lo stupore, le sensazioni, la gioia dell'essere lì.
Non mi resta che abbandonarmi ai ricordi e alle emozioni.
I grattacieli minuscoli all'orizzonte che al tramonto si trasformano in una moltitudine di specchi, il fluire dei passanti e la facilità nel distinguere i residenti dai turisti.
Facilità perchè i turisti non fanno altro che scattare foto e sorridere per la meraviglia di cui sono spettatori, mentre i residenti sfrecciano con le bici o fanno un energico slalom tra una miriade di fotografi improvvisati.
Ma è mai possibile essere immuni a quello splendore abbagliante?
Chissà.
Credo che se vivessi a New York sapreste dove trovarmi ogni giorno al calar del sole.
Mi trovereste sul ponte di Brooklyn.
Immobile e sognante, con gli occhi che brillano di luce viva.
34 commenti
Io ho passato un 25 dicembre a passeggiare sul ponte di Brooklyn. Probabilmente uno dei più bei Natali della mia vita :)
RispondiEliminaci credo Marika! Indimenticabile :)
EliminaDavvero meraviglioso.. come vorrei essere lì!
RispondiEliminaa chi lo dici! Medito un ritorno :)
Eliminache meraviglia!!! mi hai fotto venir voglia di stare sul ponte ;)
RispondiEliminabuon week end
buon week end a te
Eliminagrazie :)
Impossibile restare immuni da questo bagliore. Ci cattura, inevitabilmente.
RispondiEliminacattura, eccome se cattura! :)
EliminaCredo che sia uno dei miti della mia infanzia. Forse per via delle chewing-gum, chissà. Fattostà che se penso al ponte (da te cristallizzato in maniera perfetta, sembra quasi di non stare manco in una grande città! Oo) penso agli anni '80 e penso alla vitalità.
RispondiEliminaMoz-
grazie per il complimento Miki :)
Eliminaproprio vero, non sembra di essere in una grande città. Persino i grattacieli si fanno piccoli piccoli!
Che spettacolo! Le foto sono bellissime, così come le tue parole, mi hai messo un'incredibile voglia di tornare :)
RispondiEliminaÉ pura magia!
magia pura! proprio vero! Non vedo l'ora di tornarci! :)
EliminaLe tue parole e le tue foto mi hanno fatto venire i brividi e tantissima voglia di tornare!
RispondiEliminaAnche se sono passati solo 3 mesi...
-daniel-
ci credo! :) merito della magia di NYC.
EliminaGrazie mille!
new york è la città dei sogni.. in tutti i sensi!!
RispondiEliminaverissimo :)
Eliminala città dei miei sogni *__*
RispondiEliminadove i sogni diventano realtà :)
EliminaSaranno i suoi 131 anni, ma il ponte di Brooklyn non perde mai il suo fascino! Baci
RispondiEliminaMAI! dici bene :)
EliminaChe bel post, evocativo ed emozionante!
RispondiEliminaIo ho avuto la stessa emozione quando mi sono imbarcata sul battello che dal tardo pomeriggio di lower manhattan ci ha portati sull'hudson al tramonto facendoci vedere i ponti dorati di luce e la magnifica vista sulla città.
Il panorama di New York come hai detto tu non ha niente da invidiare alla bellezza di qualsiasi altra meraviglia della natura!
puoi capirmi alla grande Pam!
EliminaTi ringrazio molto per i tuoi commenti. Sei gentilissima :)
Ecco, visitare New York e con lei Brookling è uno dei miei grandi sogni che forse si avvererà anche più presto di quanto sperassi! Questo insieme a lavorare al New York Times, ma ammetto che il secondo sogno sia leggermente più pretenzioso xD
RispondiEliminaeheh il secondo sogno è un pò pretenzioso... ma mai dire mai! :)
EliminaResta uno dei miei posti preferiti quando voglio staccare da tutto. Mi basta guardare la città dall'altro lato del fiume e mi sento meglio! Ho cambiato spazio e genere di blog...passa a trovarmi se vuoi ;)
RispondiEliminaChiara
certo!
EliminaForse un po' ci si abitua allo stupore, ma secondo rimane celato in fondo al cuore e quando se ne ha bisogno, lo si riscopre... i newyorchesi per me fanno così davanti al ponte di Brooklyn...splendide foto come sempre... :-)
RispondiEliminaTi ho assegnato un premio!
grazie mille tesoro! passo da te
EliminaQuella foto del tramonto mi ha incantata.
RispondiEliminaSul serio.
Starei ore a osservarla.
Figuriamoci dal vivo?
Amazing Vitullina <3
Grazie ciccina mia!
Eliminaah si mi sono scordata di dire, l'altro blog era goodmorningnewlife.blogspot.com scusa!
RispondiEliminaChiara
figurati :D
EliminaCiao! Ti seguo sporadicamente da un po' anche se non ti ho mai scritto...ma non potevo restare immune a questo post! New York è stato uno dei miei viaggi più belli, e ricordo l'emozione di una bici a noleggio, una pedalata per Manhattan per finire attraversando proprio lui, il Ponte di Brookling....e quando sei li, con la città davanti a te, non vorresti essere in nessun altro posto al mondo! Bel blog e bellissimi viaggi, complimenti!
RispondiEliminaproprio vero! il ponte di brooklyn isola piacevolmente dal mondo, dal traffico e dalla frenesia di NYC!
EliminaChi ci è stato può capire!
Grazie per le belle parole :)
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[rispondo sempre, amo l'interazione]