Quando si parla di Costiera Amalfitana e Sorrentina i primi luoghi che vengono in mente sono PositanoAmalfi e Sorrento.

E' un pensiero comune quello di credere che il resto sia solo un "contorno"... anche io ho fatto tappa esclusivamente in questi paesi (con l'aggiunta di Praiano) nel mio primo tour della costiera.

Eppure sapevo di aver tralasciato alcune chicche nascoste meno conosciute dal turismo di massa.

Vietri sul mare, la prima cittadina che si incontra arrivando in costiera, è proprio una di queste chicche assolutamente da non perdere

Proprio per la sua ottima posizione così vicina a SalernoVietri è raggiungibile in pochissimo tempo, senza doversi divincolare tra le strade tortuose tipiche della costiera. 

Vietri è molto più economica rispetto alle località vicine più blasonate. Basti pensare che a Positano e Amalfi il costo del parcheggio dell'auto è di 5 euro all'ora (un salasso!), mentre a Vietri è di 2 euro all'ora, molto più accessibile.

La spiaggia principale di Vietri è la tipica spiaggia che si incontra in costiera amalfitana: una lunga striscia di sabbia dal colore scuro spesso molto affollata.

Per evadere dalla confusione e dai granelli di sabbia nera consiglio vivamente di farsi "traghettare" [al costo di 5 euro a/r] su una delle tre spiagge raggiungibili solo via mare.

Io ho scelto la spiaggia di Travertino, così detta per la presenza dell'omonimo minerale, ben visibile già appena "approdati". La scelta è stata azzeccatissima: ciottoli bianchi, acqua cristallina e persino una cascata naturale di acqua dolce.

Inoltre, durante il tragitto in barca, si gode di una vista spettacolare del paesaggio, da un punto di vista privilegiato rispetto alla terraferma.

L'unico inconveniente? La grandinata improvvisa che ci ha messi KO per circa 30 minuti, prima di cedere nuovamente il posto ai raggi del sole!

Quello che rende così unica Vietri è la ceramica. Ceramiche ovunque: dalle fioriere del balcone panoramico alle facciate esterne dei negozi, dai marciapiedi alle fontane pubbliche.

Un tripudio di colori che esplode sull'intera cittadina, regalandole un aspetto allegro e vivace che non potrebbe non contagiare anche gli abitanti e i visitatori.

Ci credete se vi dico che sono rimasta a bocca aperta davanti al gigantesco museo della ceramica e all'interno del parco di Vietri?

Mi è sembrato per un momento di essere tornata a Barcellona e che dietro queste due strutture ci fosse la mano di Gaudì. 

Ma in questo caso il genio del modernismo catalano non c'entra nulla: è "solo" merito dei maestri della ceramica vietrese.

Vi stupite se dopo una giornata a Vietri questo gioiellino è diventato il mio paese preferito della Costiera Amalfitana? :D