Pur amando spostarmi all'estero non metterei mai in discussione le bellezze d'Italia, né potrei nascondere l'amore che nutro per la mia splendida regione: la Puglia

Anziché trascorrere il solito weekend, spesso preferisco concedermi una gita fuori porta alla (ri)scoperta dei tesori di Puglia e dintorni. 

Ed eccomi ad Alberobello

Collocato nella Valle d'Itria, questo comune italiano deve la sua fama ai trulli, caratteristiche abitazioni divenute patrimonio dell'UNESCO nel 1996.

Costruzioni antichissime, risalenti al XV secolo, i trulli sono costituiti da pietre sovrapposte senza utilizzo di malta. Per le vie del centro storico, ammirando questo spettacolo unico al mondo, vien da pensare a quanto sia assurdo come ancora oggi queste abitazioni, in un certo senso precarie, siano ancora in ottime condizioni, tanto da destare l'attenzione di turisti di ogni nazionalità. 

Le pietre che rivestono il cono sono dette chiancole e rendono unico il paesaggio, riconoscibile anche a chilometri di distanza. 

Se si ha voglia di gustare un piatto tipico, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. 

Ho optato per Casa Nova, un ristorante molto caratteristico in via Monte San Marco 13, nel cuore della zona monumentale dei trulli. 

L'ingresso è modesto, ma l'interno è molto accogliente, così come il personale. Le pietanze sono tutte squisite e il rapporto qualità-prezzo è ottimo se si sceglie il menu comprendente antipasti tipici, primo della casa, secondo e gelato artigianale, il tutto a soli 25 euro. Ho anche apprezzato molto l'idea di servire, al termine del pasto, un tagliere con cioccolato fondente. 

..e per un caffè con tanto di panorama mozzafiato consiglio il Bar Belvedere