Una delle esperienze più emozionanti del mio minitour americano è stata senza dubbio l'escursione alle Everglades. A circa mezz'ora da Miami Beach, il paesaggio diventa paludoso e proprio qui è possibile visitare uno dei numerosi parchi delle Everglades. 

L'Everglades Safari Park, con i suoi rangers molto preparati, è uno dei più sicuri, oltre che dei più grandi della zona. Spesso molti turisti recatisi negli altri parchi si lamentano per le barche dismesse o per non aver visto i coccodrilli, indi consiglio vivamente questo parco in cui ci ha condotto la nostra guida italo-americana ( Bruno T.  ). 

Quest'uomo non ha semplicemente svolto il suo lavoro conducendoci sul posto, ma è andato oltre, ci ha descritto la società americana e il suo stile di vita, pregi e difetti annessi, rendendo di gran lunga più interessante il tempo trascorso per il trasferimento. 

Abbiamo iniziato a familiarizzare con questi "simpatici" alligatori porgendo loro (praticamente lanciando da debita distanza!) qualcosa da sgranocchiare...

Il safari si svolge a bordo delle airboats, barche a fondo piatto dal motore molto rumoroso per tenere a debita distanza i rettili, quindi è opportuno utilizzare i tappini per le orecchie. L'unica persona che può accedere a bordo oltre ai turisti è un ranger del posto. I paesaggi che si sono aperti ai nostri occhi lungo il tragitto sono stati a dir poco favolosi, davvero pittoreschi. Tra la flora selvatica ogni tanto abbiamo intravisto strani volatili e il dorso di alligatori e coccodrilli che si mimetizzavano tra le foglie e l'acqua.

Una volta finito il safari, sono tutti invitati ad assistere all'esibizione, al termine della quale i più "coraggiosi" possono abbracciare il piccolo Snappy. 

All'uscita dal parco vi è un chiosco in cui fino alle cinque di pomeriggio è possibile assaggiare i Gator Bites, bocconcini di carne di alligatore. No, io non li ho provati!