Considerando che oggi da me c'è un sole che spacca le pietre, considerando che il mio soggiorno nella Grande Mela è stato all'insegna del bel tempo e considerando che ieri mi sono addormentata guardando Sex and the City 2, mi è venuta una gran voglia di ripensare a New York.

Quando una città è già stata "vista" e "rivista" in mille pellicole cinematografiche e in centinaia di telefilm, c'è sempre il rischio che possa deludere. Oppure accade il contrario. Io a New York non solo mi sono sentita davvero al centro del mondo, ma ero anche ben consapevole che al mio ritorno avrei potuto dire seduta nella poltrona di un multisala: "Lì ci sono stata!!!"

Potrò cadere nel ridicolo, ma ammetto di essere caduta nella trappola del minkiontour (concedetemi il termine) americano... alla ricerca dei posti che hanno fatto la storia di film e telefilm ambientati a NY.

Partiamo proprio da Sex and The City (SAC), una delle serie televisive più amate dalle donne. Senza alcun dubbio, il personaggio più rappresentativo della serie (quello in cui tutte si immedesimano alla ricerca del proprio Big) è Carrie, interpretata da Sarah Jessica Parker. E noi, da buone ragazze frivole, siamo andate alla ricerca della sua amabile dimora in Perry Street, alla ricerca di quelle scale da cui l'abbiamo vista scendere migliaia di volte agghindata sempre in modo diverso a seconda delle leggi dettate dalla moda del momento.

Devo purtroppo ammettere la mia delusione nel veder uscire da quel portone una donna di mezza età, grassottella (con tutto rispetto) con in mano le buste della SPAZZATURA??!!!! Beh, in realtà ho provato compassione per quella povera donna costretta ogni giorno a vedere piazzate dinanzi a casa propria pseudo-paparazze intente a scattare svariate foto al suo portone, manco fosse un prodigio architettonico! 

Sempre sulla scia dei telefilm pseudo-demenziali, passiamo a Friends. Avete presente la sigla (I'll be there for you - Sigla Friends) e la fontana attorno alla quale i protagonisti ballano in tutto il video? Bene, questa si trova a Bryant Park, a mio avviso uno dei parchi più curati ed eleganti di Manhattan. I fan di Gossip Girl sapranno che in questo parco si tengono anche numerose sfilate cui partecipano i "beniamini" dell'Upper East Side. Anche qui però la delusione è dietro l'angolo: la fontana di cui ricordavo l'acqua zampillante, beh, era spenta! Doh!

A proposito di Gossip Girl, girando per l'Upper East Side (un quartiere ricchissimo, ma davvero poco interessante per un turista) indovinate un pò cosa abbiamo trovato casualmente? L'hotel di Chuck Bass: l'Empire. Immaginate Chuck, all'ingresso, fumare una sigaretta in attesa della limousine personale! 

Mi sono sempre chiesta se davvero le ragazze dell'Upper East Side sono così.. come dire.. idiote ecco! Bene, ho avuto le mie conferme quando ho sentito una ragazza salutare l'amica con voce cantilenante: "Bye, honey! Go to bed early!". Daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.. per me è NO

E adesso passiamo a un film della tradizione natalizia, un vero MUST per ogni bambino: Mamma ho riperso l'aereo!* Ho visto quel film decine di volte, e Kevin è tutt'ora il mio piccolo idolo, un vero bambino prodigio. Forse devo proprio a Kevin il mio pallino per il Rockfeller Center! E ricordate la storia delle tortorelle a Central Park? Ecco cosa ho trovato nel grande parco-polmone di NY: la statua dell'uomo delle tortorelle!

Central Park è anche una delle ambientazioni principali di Autumn in New York, interpretato da Richard Gere

 L'Empire State Building non ha bisogno di film per essere ricordato. Ad ogni modo, memorabile è la sua imponenza in King Kong

Gli appassionati di Spiderman ricorderanno questo stravagante edificio dalla forma di un ferro da stiro: il Flatiron Building nell'omonimo distretto. 

Bene, termino il post con un rimando culinario per gli appassionati di Real Time e di Gordon Ramsey. Ecco a voi Hell's Kitchen, il quartiere di Manhattan brulicante di ristoranti, da cui ha preso il nome la nota trasmissione televisiva. 

*P.s. Siete alla ricerca del negozio di giocattoli preferito di Kevin? Purtroppo ha cambiato nome. Oggi si chiama FAO Schwarz e non porta più il grande orologio all'ingresso. Ma non temete: fortunatamente è stato conservato, ed è possibile ammirarlo all'interno!